Attualità

La dieta del gelato

pubblicata il 10.01.2014

Ci son diete più golose delle altre: è il caso della dieta del gelato. Avete letto bene: gelato. A patto che sia gelato artigianale però, fatto con latte-latte e con frutta-frutta. Perché il gelato è una fonte preziosa ed equilbrata di zuccheri semplici, grassi e proteine, oltre che di calcio e di fosforo, a cui si aggiungono le vitamine apportate dalla frutta utilizzata nella preparazione. Il contenuto di calorie è invece tutto sommato basso, per questo i nutrizionisti non lo vietano, ma anzi lo consigliano nelle diete. Se teniamo conto di una dose standard di 100 gr di gelato, questa apporta 120 kcal al nostro organismo se parliamo di gelato alla frutta, che salgono a 180-190 per il gelato alla crema. Sostengono gli esperti che può quindi rientrare a pieno titolo in una dieta di 1200-1300 kcal giornaliere come completamento di un pasto leggero o come sostitutivo dello stesso. Ma va benissimo anche come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio. La dose standard sono le due palline, che sono pari a un peso di circa 80-100 grammi. La dieta del gelato, suggerita per una settimana e non di più, si basa su una colazione a base di cereali, un pranzo a base di pasta o riso, meglio se integrali, e una cena proteica in cui siano presenti carne o pesce, il tutto in porzioni moderate, riducendo le dosi e i condimenti. Il gelato rientra a scelta in questa dieta una volta al giorno, nella sopracitata dose di due palline. Un modo in più per sostenere la nostra indole golosa, mantenere il buonumore e peccare senza sensi di colpa. Il Cucchiaio d'Argento è a favore di una dieta varia ed equilibrata. Qualsiasi dieta o regime alimentare va condotta sotto la supervisione di uno specialista. Le notizie sopra riportate sono a puro scopo divulgativo. Immagine: Flickr

Condividi

LEGGI ANCHE