Attualità

La dieta del cotone

pubblicata il 13.12.2013

Ci sono diete giuste e sbagliate, razionali ed empiriche, studiate e improvvisate, di tendenza e demodè, proteiche e crudiste. E poi ci sono le diete folli, che fanno il giro del mondo solo perché adottate da qualche star del cinema o della musica. È il caso della - pericolosa - dieta del cotone, di cui si fa un gran parlare in questo periodo. In realtà le prime tracce in rete di questa dieta risalgono a parecchi anni fa, ma solo oggi sta vivendo una diffusione importante. Partita come abitudine di alcune modelle, la dieta del cotone ha ben presto fatto il giro del web, trovando emuli soprattutto fra le ragazze giovani, alle prese con un corpo che troppo spesso viene visto come un fardello da portare. In pratica si tratta di ingerire batuffoli di cotone imbevuti di limonata, frullati oppure della limonata, allo scopo di creare un fasullo senso di sazietà dovuto all'ingombro fisico degli stessi all'interno del nostro corpo. Una pratica pericolosa, come più volte ripetuto dagli specialisti. I rischi sono molteplici: c'è l'avvelenamento chimico, dovuto al fatto che molto spesso i batuffoli non sono di solo cotone, ma anche di fibre sintetiche di dubbia provenienza. C'è il rischio di soffocamento durante l'ingestione, c'è il pericolo di ostruzione intestinale, causato dalle fibre che non vengono digerite. E c'è poi anche l'ovvio pericolo di malnutrizione e di successiva anoressia. Una dieta insomma da evitare, anche se di moda. Immagine: Flickr

Condividi

LEGGI ANCHE