Attualità

In forma con l'aperitivo

pubblicata il 28.04.2014

Non facciamoci strane illusioni: non è che l'happy hour faccia dimagrire. Pare però che, una volta ogni tanto un aperitivo in compagnia aiuti a mantenere la linea, soprattutto se in sostituzione dello spuntino pomeridiano e se affrontato con un po' di criterio. Questa la conclusione a cui sono giunti gli esperti della Fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica). Il grosso problema della cattiva nutrizione pare infatti essere altrove. Da uno studio promosso proprio dalla fondazione è infatti risultato che il 46% degli italiani non bada alle porzioni che finiscono nel piatto, mentre il 28% dichiara di saltare uno o più pasti al giorno. Queste cattive abitudini sono ancor più diffuse nelle persone obese o in sovrappeso. Una delle regole fondamentali per seguire un'alimentazione sana ed equilibrata è quella dei 5 pasti al giorno: colazione, pranzo e cena, intervallati da due spuntini: uno alla mattina e uno al pomeriggio. Proprio lo spuntino del pomeriggio secondo l'ADI può tranquillamente essere sostituito da un aperitivo un paio di volte alla settimana, senza per questo squilibrare il regime dietetico. L'unica accortezza è quella di fare attenzione alle calorie. Da evitarsi dunque l'happy hour, o quella che viene comunemente chiamata apericena. Molto meglio accompagnare un calice di vino con qualcosa di leggero per spezzare i morsi della fame fino alla cena, come le verdure crude o gli spiedini di mozzarella e pomodoro. Viene inoltre raccomandata moderazione sulla quantità degli alcolici: il consiglio è quello di fermarsi a un solo bicchiere di vino o a una birra piccola, entrambi apportatori di una quantità di calorie compatibili con uno spuntino pomeridiano. Immagine: Flickr

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