Attualità

Il segreto per dormire bene: latte e noci brasiliane

pubblicata il 10.02.2014

Chi l'ha provato sa molto bene che l'insonnia è un disturbo molto fastidioso per la vita lavorativa e sociale. Capita alle volte di soffrire di una temporanea mancanza di sonno, legata a particolari e impegnativi momenti della nostra vita. Ma capita anche che l'insonnia sia un compagno ingombrante della vita di molte persone. Per combatterla vi sono molto approcci diversi: quello psicologico, quello farmacologico, ma anche quello alimentare. Vi sono infatti dei cibi che favoriscono il sonno e aiutano il nostro organismo a riposare in maniera corretta. Nessuno stupore che uno degli alimenti principe per dormire meglio sia il latte, da sempre compagno fedele dell'ultimo istante prima di coricarsi, sia per i bambini che per gli adulti. Ad esso possono essere anche associate le noci americane, di certo non un alimento diffuso nel nostro paese, ma ormai facile da trovare in diversi negozi. La conferma arriva da una ricerca condotta dalla Pennsylvania University e coordinato da Michael Grandner. Lo studio, pubblicato sul Journal of Sleep Research, ha preso in considerazione le abitudini alimentari e la qualità del sonno di 4.500 persone. I ricercatori hanno visto che raddoppiando le dosi di selenio si riducono del 20% le probabilità di avere dei problemi ad addormentarsi. Un altro valido alleato si è dimostrato essere il potassio, che invece aiuta a combattere in maniera importante la sonnolenza diurna. Entrambi i minerali sono presenti in quantità importanti all'interno delle noci brasiliane, che quindi possono essere un valido alleato nella lotta ai problemi del sonno. Il latte invece favorisce il riposo grazie al contenuto in calcio, in grado di favorire il sonno ed evitare, anche in questo caso, la sonnolenza di giorno. Ma il latte contiene anche altri elementi importanti, come carboidrati, acido butanoico, acido dodecanoico e vitamina D, che riducono la probabilità di svegliarsi durante la notte. Da evitarsi, secondo lo studio di Gartner, il sale, il formaggio e il burro, questi ultimi due in funzione del loro contenuto in acido caproico e acido palmitico, oltre che di bere molta acqua prima di andare a letto. Nonostante tutti gli effetti positivi legati all'idratazione dell'organismo, l'acqua sembra infatti avere effetti negativi su chi soffre d'insonnia. Immagine: Flickr

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