Attualità

Il pesce, un aiuto per dormire meglio

pubblicata il 25.07.2014

La stagione delle ciliegie si è ormai conclusa, quindi non possiamo più ricorrere a questo goloso frutto per aiutarci a riposare bene nelle calde notti estive. Ma non c'è nulla di cui aver paura, perché una nuova ricerca ha messo in luce l'impatto positivo sul sonno e sulla sua qualità degli omega 3 contenuti nel pesce. Lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine è stato condotto dall'Università di Bergen in Norvegia da un'equipe guidata da Anita Hansen.Il test prevedeva la suddivisione dei 95 volontari in due gruppi: al primo è stato chiesto di mangiare per sei mesi di fila salmone atlantico tre volte alla settimana, mentre al secondo di sostituire il salmone con carne di pollo, maiale e manzo. L'apporto calorico dei pasti consumati era equivalente. Durante tutta la durata del test i ricercatori hanno monitorato diversi parametri legati al sonno (efficienza, latenza, durata, qualità), oltre che la capacità di svolgere al meglio attività durante il giorno.I risultati a cui sono giunti hanno dimostrato che mangiare carne aumenta il tempo necessario per addormentarsi, mentre mangiare pesce aiuta ad affrontare meglio il lavoro quotidiano. Oltre a questo il consumo di pesce ha aumentato la qualità del sonno in tutti i suoi parametri. Merito probabilmente della vitamina D, il cui livello nel sangue si è visto essere correlato con una minor latenza (ci si addormenta prima) e con una maggior efficienza del sonno.Immagine: George Hughes

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