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Il merluzzo Skrei, il pesce viaggiatore

pubblicata il 01.03.2017

Skrei è un nome ormai comune nelle discussioni fra appassionati di gastronomia. Ma di che cosa si tratta? Skrei è un marchio registrato, gestito dal Norwegian Seafood Council, attorno al quale ruota un Consorzio formato da 83 aziende di pesca e di trasformazione del pesce. Un marchio che identifica il merluzzo norvegese di migliore qualità. Tutto nasce dalla migrazione di circa 2 milioni di tonnellate di merluzzo, che migrano dal Mare di Barents verso le coste del nord della Norvegia allo scopo di riprodursi. Il nome Skrei deriva, infatti, dalla parola "skrida", che significa migrare o girovagare. Un vero e proprio viaggio romantico alla ricerca del partner, tanto che lo Skrei viene definito anche pesce dell’amore. Durante il periodo di tempo che va da gennaio ad aprile, in un'ottica di sostenibilità ambientale, i pescatori norvegesi pescano solo una piccola parte dei merluzzi in viaggio, in modo da garantire la riproduzione e la sopravvivenza della specie. Di questi, solo i migliori diventano Skrei, per una quantità totale immessa sul mercato di circa 10.000 tonnellate. Per ottenere la certificazione Skrei, un merluzzo deve soddisfare rigidi requisiti. Innanzitutto deve essere un merluzzo adulto, di circa 5 anni di età, pescato allo stato selvatico fra gennaio e aprile. La pesca deve avvenire solo nelle tradizionali zone di riproduzione lungo la costa norvegese. Il pesce deve, inoltre, essere in perfette condizioni, senza alcuna intaccatura o abrasione o danno di alcun genere. Una volta pescato, il merluzzo deve essere imballato, in conformità a severi criteri, entro 12 ore dalla sua cattura ed immagazzinato ad una temperatura fra gli 0° e i 2°C. Lo Skrei si riconosce dall’etichetta di qualità applicata sulla pinna dorsale. La sua carne è magra, soda, bianca e morbida. In bocca, rivela la sua trama sottile e un sapore raffinato e ineguagliabile. Lo Skrei è un merluzzo che si presta a cotture molto brevi e risulta essere molto versatile in cucina. Oltre alla carne, gli intenditori gradiscono molto il fegato, lo stomaco, la lingua, le mascelle e anche le sue uova sono un piatto gustoso e ricercatissimo.

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