Attualità

Il mentolo brucia i grassi

pubblicata il 31.03.2014

Parliamo spesso di ricerche legate alla correlazione fra il cibo e la nostra salute. La maggior parte delle volte sono echi che ci arrivano da paesi stranieri, molto più convinti nello sostenere la ricerca rispetto all'Italia. Salutiamo dunque con piacere la notizia che un gruppo di ricercatori dell'Università di Padova ha scoperto un nuovo modo per indurre il nostro organismo a bruciare i grassi: assumere mentolo. Lo studio, pubblicato sulla rivista inglese Molecular and Cellular Endocrinology, ha preso in considerazione il meccanismo di trasformazione dei due tipi di grasso presenti nel nostro corpo, il grasso bianco e il grasso bruno. Il nostro corpo sviluppa infatti due tipi di tessuto adiposo: il primo, quello bianco, è grasso di riserva. Non viene influenzato dai cambiamenti caldo-freddo e viene sfruttato dal nostro organismo come difesa nei confronti del gelo. Quello bruno invece è il cosiddetto grasso buono, e risente degli sbalzi termici esterni, bruciando calorie in presenta di temperature esterne fredde per produrre calore. È un tipo di grasso che non è molto presente nei mammiferi allo stato adulto, tranne che in quelli che vanno in letargo. I ricercatori dell'Università di Padova hanno scoperto che il mentolo è in grado di stimolare le cellule del tessuto adiposo bianco a comportarsi come quelle del grasso bruno, ossia consumare i grassi producendo calore. In parole povere il mentolo sarebbe in grado di stimolare il nostro organismo a bruciare il grasso contenuto nei nostri cuscinetti e quindi aiutarci a dimagrire, o quanto meno ridurre i depositi di grasso. Merito di alcuni recettori presenti proprio nel tessuto adiposo bianco, in grado di percepire lo stimolo del freddo senza passare per il sistema nervoso centrale. E il mentolo è una delle molecole in grado di attivare questi recettori. Tenendo anche conto del fatto che il mentolo sembra al momento privo di effetti collaterali, la ricerca potrebbe avere individuato un nuovo, prezioso alleato nella lotta contro l'obesità. Immagine: Flickr

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