Attualità

Il cioccolato fa bene alla memoria!

pubblicata il 04.04.2016

Il cioccolato fa bene, anche alla memoria

Il cioccolato è spesso un ricercato piacere, un assaggio che soddisfa palato e bisogni emotivi. Oltre alle desiderate caratteristiche organolettiche, alla sua lussuriosa scioglievolezza, alla persistenza aromatica e alla duttilità in pasticceria e nelle creazioni salate, la ricerca scientifica mette in luce nuove proprietà nutraceutiche, che si sommano alle evidenze sperimentali di stimolo del metabolismo della teobromina, alcaloide simile allacaffeina.

flavonoidi sono composti costituiti da tre anelli fenolici condensati, a formare una struttura base di 15 atomi di carbonio, che hanno come sostituenti atomi di ossigeno e gruppi idrossilici, responsabili della loro attività di antiossidanti.

Hanno un ruolo importantissimo nel prevenire la resistenza insulinica e il diabete, proteggono il sistema cardiocircolatorio regolando il tono dei vasi, questi composti prevengono l’aterosclerosi e l’ossidazione delle lipoproteine che veicolano il colesterolo.

Studi del Dipartmento di Neurologia, dell’Icahn School of Medicine al Mount Sinai di New York dimostrano che i flavonoidi estratti dalle fave di cacao hanno una provata attività nel prevenire e riparare i danni dei polimeri di ß-amiloide sulle trasmissioni sinaptiche neuronali, alla base dellamalattia di Alzheimer.

Altri studi della Columbia University hanno correlato l’azione di alti dosaggi di flavonoidi alimentari alla funzionalità del giro dentato, specifica area dell’encefalo che custodisce i ricordi e insieme all’amigdala integra la memoria alle emozioni delle esperienze vissute.

E ancora, analisi di risonanza magnetica funzionale e test cognitivi hanno messo in evidenza l’aumento della perfusione sanguigna e dell’attività di questa zona dell’ippocampo, e conseguente miglioramento della memoria.

La rilevanza degli studi sui benefici dei polifenoli del cacao sul sistema cardiovascolare, la memoria e lo stress ossidativo non deve però stimolare all’assunzione di grandi quantità di cioccolato. Il cioccolato fondente contiene più di 500 kcal per 100 g, grassi saturi – non correlati al colesterolo – e zuccheri semplici; e la riduzione del burro di cacao a favore di altri grassi vegetali, consentiti dalla normativa CEE 2000/36, influisce inoltre sulla riduzione percentuale dei flavonoidi nel prodotto finito. Va quindi ricercato cioccolato fondente ad alta percentuale di cacao, che abbia processi produttivi trasparenti.

Contenendo tiramina, il cioccolato può scatenare crisi di emicrania in soggetti predisposti e gli ossalati precipitando come sali insolubili, possono portare alla formazione di calcoli renali.

L’assunzione quotidiana di polifenoli e flavonoidi può facilmente essere incrementata consumando agrumi, frutta e ortaggi di stagione, olio extravergine di oliva e un bicchiere di vino rosso al pasto. Anche l’esercizio fisico regolare va integrato nei benefici a lungo termine di uno stile di vita sano.

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