Attualità

Fate i turni di notte? Niente bistecche

pubblicata il 24.10.2014

Mentre noi, abitanti diurni di uffici cittadini, godiamo del giusto riposto, la notte è popolata da lavoratori addetti ai più diversi compiti: medici, infermieri, forze dell'ordine, panettieri, e molto altro ancora. Tutte persone che hanno il ritmo circadiano estremamente alterato, in quanto viene sfasato il naturale alternarsi del giorno e della notte, creando squilibri e, in alcuni casi, problemi, come i disturbi del sonno o problemi gastrointestinali. Proprio sui ritmi circadiani e sul loro legame con l'alimentazione hanno investigato i ricercatori della University of Utah, che hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sulla rivista Diabetes. Il problema starebbe negli alimenti che contengono buone quantità di ferro, come la carne e alcuni tipi di verdure. È proprio il ferro infatti il responsabile della regolazione del ritmo circadiano del fegato, che mantiene sotto controllo il livello glicemico del sangue. L'assunzione di grossi quantitativi di ferro la sera, con i ritmi circadiani già alterati dalla mancata alternanza naturale fra il giorno e la notte, porterebbe infatti a contenuti anomali di zucchero nel sangue in momenti sbagliati e a dannosi picchi glicemici. Le conseguenze di questa alterazioni possono essere anche gravi, come l'insorgere di diabete di tipo 2, obesità e possibili ictus. Meglio dunque, per i lavoratori della notte, evitare l'assunzione di bistecche e verdure prima di andare a lavorare, soprattutto per chi soffre già di patologie come il diabete. C'è da dire però che gli specialisti sconsigliano anche i carboidrati, in quanto favoriscono il rilascio di serotonina, sostanza che causa sonnolenza. Meglio una cena a base di proteine vegetali, che sono in grado di favorire lo stato di veglia. Immagine: Flickr

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