Attualità

Dimagrire con i videogiochi

pubblicata il 10.03.2014

Voi che le avete provate tutte per evitare di cadere nel tranello del cibo, dal mettere il lucchetto al frigo fino ad evitare di fare la spesa, avete un nuovo amico su cui contare: Tetris. Per chi non lo conoscesse si tratta di uno dei videogiochi più famosi della storia, inventato dal russo Aleksej Pažitnov nel 1984, mai brevettato e per questo diffusosi in breve tempo prima nelle sale giochi, poi nei computer e nelle console di tutto il mondo. Oltre a essere un ottimo passatempo, da qualche giorno sappiamo anche che è un prezioso alleato per chi sta tentando di dimagrire. E probabilmente anche per chi vuol smettere di fumare. Anche se il concetto sembra un po' campato in aria, la conferma scientifica arriva da uno studio condotto da alcuni psicologi della Università inglese di Plymouth, pubblicato sulla rivista Appetite. Il punto di partenza è stata la teoria del pensiero desiderante, secondo la quale l'astinenza viene pesantemente influenzata dall'immaginazione e quindi un qualsiasi diversivo che impegni l'individuo può consentire di ridurre lo stimolo e la pulsione a raggiungere l'oggetto desiderato, in questo caso il cibo. I tentativi di calmare il desiderio che insorge in individui in astinenza da cibo fino a questo momento erano indirizzati verso il tentativo di indurre il desiderio di attività salutari, come quella fisica. L'approccio questa volta è stato differente, privilegiando un'attività neutra - che niente ha a che fare con la salute - come il giocare a Tetris. I volontari che si sono sottoposti al test che sta alla base dello studio hanno valutato, prima di iniziare, il loro desiderio di cibo. In seguito una parte di essi ha giocato a Tetris per tre minuti, mentre l'altra parte è stata messa di fronte allo schermo del computer in attesa che il gioco si caricasse per lo stesso tempo. Al termine dell'esperienza di gioco chi era riuscito a fare una partita a Tetris ha espresso un calo del 24% del desiderio di mangiare, rispetto a chi invece non aveva giocato. Ciò si spiega facilmente se pensiamo che durante l'astinenza l'individuo è spinto a immaginare nella sua mente l'oggetto del suo desiderio e la ricompensa, a livello fisico e mentale, che otterrebbe raggiungendolo. La partita a Tetris avrebbe lo scopo di eliminare queste immagini dalla mente degli individui, superando in questo modo gli episodi di astinenza, che hanno solitamente durata molto breve. In pratica, la prossima volta che vi viene fame e volete resistere, fatevi una bella partita al vostro videogioco preferito. Male che vada vi sarete rilassati un attimo. Immagine: Flickr

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