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Cos'è la spirulina?

pubblicata il 02.07.2015

Definizione e proprietà La spirulina è un cianobatterio fotosintetico comunemente assimilato al regno delle alghe, una microalga che ha assunto rilevanza come integratore vitaminico-minerale, supplemento energetico per lo stress psico-fisico e fonte di proteine e acidi grassi polinsaturi non animali.

Numerosi studi, nell’incessante ricerca dei superfood e nei trend gastro-fanatici, ne esaltano le virtù terapeutiche e nutraceutiche: oltre a costituire un integratore alimentare per il suo alto profilo nutrizionale, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti ed è ricchissima di amminoacidi essenziali e di vitamina B12, di cui sono privi i vegetali. La spirulina è inoltre una buona risorsa di folati, calcio, magnesio, potassio, ferro, pigmenti carotenoidi e ficococianidine blu ad azione immunizzante.

Impieghi e assunzione

La spirulina trova impiego come tonico-ricostituente e nelle diete prive di alimenti animali; un'assunzione saltuaria può essere altresì utile nell’alimentazione degli sportivi.

La polvere libera ha un sapore poco gradevole, per cui la si trova comunemente sia in capsule che compresse. Quest'alga va assunta in micro quantità, in base al proprio peso e considerando gli effetti collaterali.

Precauzioni

In generale le alghe sono ricche di sodio, ne è quindi sconsigliato l’utilizzo in caso di patologie cardiocircolatorie. Sono anche fonte primaria di iodio, che stimola la tiroide e il metabolismo: un utilizzo continuato e dosi arbitrarie potrebbero quindi creare scompensi.

Clorella e spirulina sono spesso presenti in preparazioni fitoterapiche  alcalinizzanti e depurative, di cui è bene prestare attenzione all’origine dei componenti: in numerosi lotti analizzati sono state segnalate contaminazioni da microcistine, tossine dannose per il fegato.

Tra gli effetti collaterali potenzialmente indotti dalle alghe compaiono nausea, disturbi intestinali, orticaria, torpore e meteorismo. Chi soffre di patologie autoimmuni e allergiche non dovrebbe assumere spirulina.

In generale il consumo di alghe va valutato nell’ambito di un’alimentazione bilanciata e variata, valutando la spirulina come alimento, sfruttando la sua ricchezza di nutrienti, evitandone un uso improprio come farmaco.

I consigli alimentari non sostituiscono il consulto medico, prima di intraprendere l’utilizzo di integratori alimentari è necessario valutare il proprio stato di salute, le interazioni farmacologiche e il parere di uno specialista.

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