Attualità

Come depurare i reni

pubblicata il 22.06.2016

Il rene è un organo fondamentale coinvolto nell’eliminazione delle tossine e nella disintossicazione del nostro organismo. Il suo buon funzionamento è un importante alleato per la nostra salute.

Alcuni comportamenti sbagliati che assumiamo quotidianamente possono però alla lunga danneggiarlo dando origine in futuro a malattie renali gravi o alla formazione di calcoli ovvero aggregazioni di sali minerali che depositati lungo le vie urinarie provocano forte dolore

I comportamenti sbagliati che influenzano il buon funzionamento dei reni sono svariati:

-Bere poca acqua

-Abuso di alcolici e di bibite gassate e zuccherate

-Abuso di sale nella dieta che, oltre ad aumentare la pressione sanguigna, mette i reni sotto stress (non si dovrebbero consumare più di 5 grammi di sale al giorno)

-Abuso di farmaci, soprattutto antidolorifici

-Alimentazione scorretta in particolare troppe proteine di origine animale che appesantiscono la digestione e affaticano i reni.

-Scarso riposo notturno

-Abuso di caffè  

Come depurare i reni

Per chi desidera prevenire l'insorgere di patologie renali e mantenere a lungo la salute dei reni, è importante conoscere quali siano gli alimenti e le buone abitudini per proteggere e favorire il buon funzionamento di tali organi.

- Quale cura migliore se non bere molta acqua? Almeno 1,5/2 litri al giorno ovvero 8 bicchieri sono sufficienti a garantire un buon funzionamento renale, una buona diuresi e idratazione corporea. Con la diuresi vengono eliminati i liquidi in eccesso responsabili della ritenzione idrica e della temutissima pelle a buccia d'arancia.

- Bere tisane a base di ortica, tarassaco, bardana, uva ursina, equiseto, pilosella, cardo mariano e zenzero, erbe particolarmente indicate per preparare infusi disintossicanti per i reni. La maggior parte hanno un effetto drenante.

Alimenti consigliati Scopri gli alimenti che aiutano la disintossicazione dei reni nella nostra galleria. GUARDA LA GALLERY>> Le indicazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il parere del proprio medico curante e/o specialista. 

Condividi

LEGGI ANCHE