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Binge watching: breve guida alla sopravvivenza

pubblicata il 10.11.2017

Per gli appassionati di serie tv è ormai diventato un vero e proprio rituale: si chiama binge watching e significa fare un’abbuffata di episodi del proprio serial preferito uno dietro l’altro. I tempi in cui si doveva restare con il fiato sospeso per una settimana, in attesa di sapere il destino dei protagonisti, sono praticamente finiti con l’arrivo delle diverse piattaforme di streaming che permettono la visione no-stop puntata dopo puntata. Come per ogni maratona che si rispetti bisogna arrivare preparati. Per una domenica pomeriggio passata davanti al computer o alla tv, ecco la nostra breve guida alla sopravvivenza, dove non mancano consigli in chiave food. 1.    Ricordatevi di fare la spesa. Assicuratevi di trovare il tempo per equipaggiarvi a dovere il giorno prima. Rimanere senza cibo, infatti, potrebbe compromettere la visione senza sosta per dover ordinare del cibo online. 2.    Concedetevi qualcosa di sfizioso. Se la vostra spesa è solitamente molto salutista, il binge watching perfetto, al contrario, richiede qualcosa di goloso per essere pienamente soddisfacente. Il compromesso? I Bocconcini Millefoglie d’Italia di Matilde Vicenzi, deliziosi pasticcini di pasta sfoglia, gustosi e fragranti con un cuore morbido di delicata crema al latte: buoni e privi di sensi di colpa. 3.    Evitate gli spoiler. Se la serie tv che volete vedere è già online da qualche ora il nemico maggiore sono gli spoiler. Il consiglio, quindi, è quello di non aprire Facebook durante la giornata: è lì che si annidano le rivelazioni non richieste, soprattutto quelle che riguardano colpi di scena e finali.


4.    Passate un sabato sera tranquillo. Se siete abituate a fare le ore piccole è venuto il momento di un sacrificio: durante il binge watching bisogna essere lucidi e concentrati, per non rischiare di addormentarsi sul più bello. 5.    Fate un pranzo leggero. Completa la regola precedente. Per non appesantirsi, niente carboidrati, carne rossa e formaggi, più difficili da digerire. Via libera alle verdure, pollo e tacchino, zuppe e minestroni. Per concedersi il peccato di gola c’è tutto il pomeriggio a disposizione.  

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