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I panettoni dello chef Bruno Barbieri: ecco la limited edition al Passito DOCG

pubblicata il 29.11.2022

Anche quest’anno, tra i panettoni artigianali firmati dalle star della cucina italiana, troviamo i due lievitati di chef Bruno Barbieri. Oltre al Tradizionale, grande classico preparato con materie prime selezionate, a stuzzicare i palati arriva in tavola una versione perfetta per il dessert, elegante e raffinata, con il Passito DOCG dell'Emilia-Romagna

Preparazione lenta e ingredienti naturali: ecco il panettone di chef Barbieri

Il sapore del lievitato delle Feste è genuino e artigianale. Da gustare attorno alle tavole imbandite, in famiglia. Il Tradizionale è l’ever green del Natale di chef Bruno Barbieri: preparazione dai 3 ai 4 giorni, materie prime e ingredienti di massima qualità, e lavorazione a mano. Ogni panettone viene realizzato con cura, senza lasciare nulla al caso. Il lievitato viene ottenuto impastando materie prime del territorio piemontese. La pasta meravigliosamente alveolata, è morbida e soffice. Cotonosa, per dirla alla Barbieri, e con delicato profumo di arancia. La glassa con zucchero, nocciole piemontesi e mandorle siciliane, poi, rappresenta la cupola golosa per eccellenza.

500 panettoni limited edition al profumo di Passito romagnolo

Un'edizione limitata e gourmet, il panettone 2022 firmato chef Barbieri che oltre al panettone classico sforna un lievitato con Passito 100% dell'Emilia-Romagna. Un regalo da portare a pranzo o a cena, come raffinato omaggio e dolce da condividere. Il lievito madre secolare e la lenta lavorazione rendono la pasta umettata e soffice. Il profumo è intenso ed aromatico, mentre la superficie morbida, elastica e dorata. 

Un dolce speciale che, al primo assaggio, riporta alla tradizione popolare e contadina del pane bagnato nel vino. La ricetta semplice che vede protagonista il Passito “Arrocco” di Fattoria Zerbina, vino della terra di Romagna, conferisce al panettone grande intensità ed eleganza. Il sapore agrumato, morbido e sensuale è merito dell’affinamento del Passito per 12 mesi in barrique.

Alla raffinatezza del vino passito si aggiunge la semplicità dell’impasto, che risulta morbido al taglio, alveolato e di pasta soffice, con un gusto delicato di fichi secchi e miele. E per un panettone così “stiloso” (sempre prendendo in prestito il vocabolario dello chef), i 500 pezzi disponibili saranno confezionati in una cappelliera da collezione, un pezzo unico in perfetto stile Barbieri.

Fresco, soffice e benefico

I panettoni di Bruno Barbieri, per preservare la freschezza e le qualità del prodotto, arriveranno a casa non prima di un mese dal Natale, quindi a partire dal 25 novembre. Parte del ricavato delle vendite del panettone tradizionale sarà devoluto ad ANT (Associazione Nazionale Tumori), con cui lo chef collabora da oltre 10 anni.

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