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“Stanley Tucci: Searching for Italy” la nuova serie della CNN alla scoperta dell’enogastronomia italiana

pubblicata il 14.02.2021

È uscita la nuova serie della CNN "Stanley Tucci: Searching for Italy", il primo di 6 episodi che racconteranno la nostra cultura enogastronomica e insieme il nostro paese, con gli occhi di chi lo conosce e lo ama e per questo sfugge (speriamo) alla trappola dello stereotipo. Si tratta inoltre del primo programma in cui la CNN torna sul tema del cibo dopo la morte di Anthony Bourdain.

La serie (girata in parte nel 2019, prima della Pandemia, e in parte lo scorso anno) nasce da un progetto di Tucci che ne parla sottolineando, con convinzione, le infinite differenze che si incontrano in Italia, come dire, non solo pasta, sole, nonne sorridenti e pizza. La pizza c’è, naturalmente, ed è così importante che apre la serie, ma i presupposti fanno immaginare un approccio più alto e pieno, che parte dalla pizza ma arriva ai pomodori San Marzano passando per il coniglio all’ischitana (ché Tucci il coniglio pare che lo adori). E dopo Napoli e la Costiera sarà la volta di Roma, Bologna, Milano, la Toscana e la Sicilia.

 

Lo guarderemo anche solo per sentire l’attore che “recita”: Fernanda, la mia vita è cambiata. Fernanda è la signora che gli allunga la pizza fritta, e Tucci lo dice con tutta la passione che solo la pizza fritta sa scatenare.

Lo abbiamo sbirciato ad Amalfi con il grande Sal De Riso, con la Occhipinti in una vigna, a spasso per la Toscana a farsi porgere bicchieri di vino dalle finestrelle. Con Mimmo la Vecchia per indagare i segreti della bufala e ci è parso di vederlo con Severgnini sul Duomo di Milano.

Ma Tucci, già marito di Julia Child in Julie & Julia e autore con la moglie di libri di cucina, aveva raccontato magistralmente il timballo in un film (premiato al Sundance Film Festival) capolavoro di emozioni: The Big Night. Un film che nonostante i suoi 25 anni resta un inno alla cucina italiana vera che sfida gli stereotipi di una cultura che ordina “spaghetti and meatballs” come contorno, anche del risotto.

Al lavoro di Stanley Tucci, campione d’incassi, si attribuisce il merito di aver contribuito a modificare la visione d’oltreoceano non solo della cucina italiana, ma della cucina, rompendo il dogma del piatto unico e spingendo nella direzione di una vera e propria rivoluzione gastronomica.

Forse non vedrete il viaggio di Tucci in Italia, ma guardate questa scena di The Big Night, una scena epica nella storia che intreccia il cinema alla cucina (che ci fosse caro si capiva anche dalla citazione in Perchè nei film americani si mangia così male).

Foto di apertura CNN

 

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