Nel medioevo i Ristoratori risolvevano le loro questioni a colpi di mazza ferrata. E' noto che il proprietario della Locanda Del Cinghiale Errante, famosa per la sua Zuppa Imperiale di Lardo Fagiuoli con Patate si ribellò ai soprusi dell'Oste della frontaliera Osteria dell'Echidna Vagabonda, e giurò di mangiargli le budella. Quest'ultimo locale, infatti, pur se di più recente fondazione, si avvaleva di approvvigionamenti vantaggiosi - pare si rifornisse alla catena di supersalsamenterie Braccio anzichè dai contadini a Pertiche Zero - e vendeva la sua palesemente plagiara Minestra Reale di Patate Fagiuoli con Lardo a prezzi di dumping. Le cronache del Vicariato di Mattajano riportano che tal Gervasio Ripafranteschi una notte di febbraio attorno all'anno mille finì il rivale in tale cruento modo, dopo che i cravattari gli avevano ucciso la vacca e il maiale per farne una colossale grigliata.
Oggi i Ristoratori si vogliono male in modo assai più sofisticato: vanno nei programmi TV a fare bacinbocca e poi si boicottano nei modi più perfidi. Vanno sui blog a scrivere cattìvie (Il cameriere si mette le dita nel naso), postano recensioni al vetriolo su TripAdvisor (per quei soldi mi sarei aspettato molto, molto di più), mettono cross-post senza oggetto su fazzabù (spero che ad un certo ristorante in un certo posto succeda una certa cosa), tirano i sassolini dentro le padelle a Festa a Vico (in effetti quella mousse di cosce di rana in consommè di fegati d'Istrice appariva, seppur solo a tratti, coriacea).
I più crudeli sono passati all'iperprenotazione: chiamano in 18 per prenotare al ristorante rivale il sabato sera, tutti alle 2145, poi spengono il cellulare e non si fanno più trovare. Il malcapitato patron si vedrà "fumati" 30 o 40 coperti che non potrà rivendere nella sera di maggior impegno e dovrà mangiarsi tutto il pescato del giorno, e anche le liste dei vini se fossero di sfoglia con i croccantini [cit.].
Come difendersi? Ecco alcuni validi suggerimenti.
1. chiedere il recapito della fidanzata per un controllo, facendo larvatamente trapelare di essere il fratello segreto di Rocco Siffredi
2. chiedere un recapito e richiamare immediatamente fingendosi un rappresentante delle Fiamme Gialle Ufizio Repressione Frodi Fiscali, facendo larvatamente trapelare di essere in possesso di informazioni decisive sulla dichiarazione dei redditi e minacciare una verifica approfondita sui conti correnti personali
3. chiedere un recapito e richiamare fingendosi Joe Bastianich facendo larvatamente trapelare che quella sera ci sarà un casting segreto per Misterchef il cui vincitore avrebbe potuto scegliere tra una cena con Antonella Clerici, una notte con Benedetta Parodi o sposare Sonia Peronaci, naturalmente a gratis.
C'è poi sempre la mossa del cavallo che consiste nel prendere il 30% di prenotazioni in più invocando in caso di necessità la Convezione di Ginevra, la Costituzione e i Patti Lateranensi sull'Overbooking. Nessun giudice potrà giudicare male tale incresciosa ma indispensabile contromisura.
Nella foto un celebre cuoco medievale dopo aver scoperto che la Guida delle Locande del Regno "La Diligenza" lo aveva passato da 14.5 a 14 nell'edizione 1228.