Attualità

Il Sabato del Villaggio | Lettere al Direttore

pubblicata il 14.09.2013

Viste le numerose lettere giunte in redazione con i più disparati quesiti, decidiamo di dare corso ad una rubrica dal sapore antico, ma ancora attuale: una palestra dove esercitarsi alla richiesta d'ascolto, uno dei beni più scarsi dove l'abitudine all'urlo ci ha quasi assordato. Una rubrica dedicata ai sussurri. Caro Direttore, mi rivolgo a Lei perché ho un problema al quale non riesco a trovare soluzione. Da qualche tempo ho una relazione con un uomo che è quanto di più simile alla mia anima gemella: attraente dal punto di vista fisico, intellettualmente attivo, premuroso, gentile e forte, di buone maniere e buona cultura, atletico ed appassionato nell’intimità, delicato e deciso nella quotidianità. Ultimamente alcune sue rigide posizioni di vita stanno mettendo a dura prova il mio sentimento: infatti è vegetariano, e particolarmente puntiglioso nell’applicare la sua dieta. Inoltre è appassionato ascoltatore di Biagio Antonacci. Come fare? Disperatappassionata76 Cara Disperatappassionata76, la scelta vegetariana di solito è frutto di riflessioni profonde e consapevoli: si può non condividerla, si puà discuterla, ma è necessario adeguarvicisivici nel caso sia intrapresa dalla persona con cui abbiamo deciso di condividere la vita. Le posso suggerire da un lato di utilizzare l’apposita sezione del Cucchiaio d’Argento laddove al sua fantasia non la sorregga, provando nel frattempo ad approfondire le motivazioni con il Suo fidanzato. Se entrambe le strategie non dovessero avere effetto, può provare con una botta in testa. Per Biagio Antonacci invece, temo che non Le resti altro che tentare con una botta in testa.   Caro Direttore, so che chi frequenta molti ristoranti come Lei utilizza delle strategie per non prendere troppo peso, quindi ho pensato di rivolgermi a Lei per il mio caso, forse non troppo “regolare” ma ahimè, terribilmente reale. Io sono sposato con una donna bella brava e devota, con cui ho condiviso tutto, appassionata di cucina e sempre pronta a viziarmi e a coccolarmi con manicaretti di ogni genere. Poi, per gli strani casi della vita, ho conosciuto un’altra, con cui ho ritrovato anche la passione per la vita di coppia. Purtroppo - ormai devo dire purtroppo - anche lei è appassionata di cucina, e si premura sempre, quando ci incontriamo, di prepararmi principesche tavolate di leccornie, che non posso fare a meno di onorare. Poi quando rientro devo di nuovo fare festa alle pietanze di mia moglie che sennò si insospettirebbe. Mi dia un suggerimento, io non so più come fare. Grassoperamore49 Gentile Grassoperamore49, naturalmente prescindo da qualsiasi considerazione etico-morale, in quanto ci sono fior di culture che accolgono e favoriscono la poligamia, e in fondo, chi siamo noi per dire chi è Caino e chi è Abele?* Dal punto di vista nutrizionale, però, anche dal Suo nickname si evince che la Sua dieta non può essere che scorretta, e che probabilmente è il caso di porvi rimedio immediato. Da un lato Le suggerisco di costruirsi un alibi a prova di ferro, possibilmente non di tipo salutistico che porta jella, del tipo "ho un versamento al duodeno posso mangiare solo finocchi bolliti": piuttosto si abitui a mangiare lentamente e a lasciare una parte della porzione nel piatto, spiegando che preferisce godersi quel poco che mangia piuttosto che ingozzarsi oltre il lecito. In alternativa provi a dare una botta in testa a Sua moglie – o alla sua fidanzata – prima della fine del pasto, e a dileguarsi silenziosamente adducendo motivazoni fuffistiche, tipo "ma cara, non ti ricordi che ci siamo salutati parlando della lettiera del criceto?". Non so se avrà effetti sulla Sua mole, ma di certo la aiuterà a chiarire la Sua complessa vicenda sentimentale. In alternativa, quando una delle Sue compagne le chiederà come mai non ha vuotato il piatto, volga improvvisamente lo sguardo a terra ed esclami "Che belle scarpe, quando le hai comprate? Ti stanno benissimo". Non finzionerà per sempre, ma almeno per le prime 278913987 volte sì. Scrivete a Lettere al Direttore, redazione@cucchiaio.it. Vi risponderemo al più presto. *[Op.Cit.: Fiorello, Viva Radio2, Avv.Messina]

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