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Il Sabato del Villaggio | Dividere il mondo in quelli che Tutto Bene e quelli che invece puoi cantargliene quattro e ti vogliono bene lo stesso

pubblicata il 28.04.2012

Divido il mondo in due fette: una grande ed una piccola. In quella grande trovano posto le persone a cui rispondo "Tutto bene!" se mi chiedono "Come va?". In quella piccola, coll'avanzare dell'età in fase di ulteriore contrazione, i pochi con i quli mi prendo il lusso di credere che interessi loro veramente come sto, e allora rispondo "Beh." oppure "Oh.". Oppure racconto loro che mi si è otturato lo scarico del lavandino, o che mi è arrivata un multa per eccesso di velocità a 52 all'ora. Oppure semplicemente che quel foruncolo in quella posizione così delicata no, non mi è ancora guarito. Mi piacerebbe che anche i professionisti della ristorazione facessero questo esercizio di consapevolezza: da un lato gli avventori che sono veramente interessati alla tua cucina, dall'altro quelli che vogliono mangiare, o stare bene, o bere un bicchiere, o far trascorrere due ore perchè se infilassero subito le mani nella scollatura della loro bella sembrerebbe che hanno in mente solo quello. Ecco, a quelli di questa seconda categoria possono tranquillamente evitare di chiedere "Tutto bene?", perchè la risposta è altrettanto di circostanza. Inutile, o peggio. Per quanto riguarda invece la prima categoria invece, proviamo a paragonarla a quella dei "veri amici". Che sono quelli che se li chiami a mezzanotte perchè sei fermo in tangenziale ti dicono solo "Arrivo", e se dici loro che ti hanno trovato un po' di sangue nell'alcool che hai nelle vene si siedono e aspettano che tu racconti loro. Qualsiasi cosa. Ecco, questo tipo di avventori ti dirà che quell'acquerugiola che trafila dal filetto di pesce cavallo non è granchè, ed ha anche sapore di disastro ferroviario; oppure ti dirà che la cameriera ha indossato un profumo che tramortisce frotte di maschi in preda all'isteria testosteronica, ma non va bene se serve un piatto di crudo del mediterraneo; che di quell'ingrediente ne ha proprio piene le tasche. Allora sarai sicuro che se ti dice che quella tartare è strepitosa non sta facendo ammuina, e che se alla fine ti dice bravo, è perché pensa che sei proprio bravo. E ne puoi fare tesoro, come quando trovi un amico. Altrimenti, lasciamo che un dignitoso silenzio cali su di noi.

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