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Anche Esselunga nel progetto Mind: a Milano il primo supermercato del futuro

pubblicata il 03.12.2021
Confermato l’impegno della famiglia Caprotti nella rinascita dell’ex area Expo: il punto vendita occuperà 1000 metri quadrati e “porterà soluzioni all'avanguardia per intercettare nuove esperienze e trend di consumo” 

Si chiama Mind (la sigla sta per Milano Innovation District) ed è il nuovo quartiere che sta sorgendo a nord-ovest del capoluogo lombardo, nella zona dove era ospitato Expo 2015, i cui edifici vengono riconvertiti e destinati ad altro, rispettando i princìpi di economia circolare.

Fra questo “altro”, come annunciato a inizio dicembre da Lendlease, gruppo internazionale che si occupa di immobiliare, infrastrutture e rigenerazione di aree urbane, ci sarà anche Esselunga: la storica azienda della famiglia Caprotti, fondata quasi 70 anni fa proprio a Milano, sarà presente all’interno di Mind Village con un suo punto vendita. Non un supermercato qualsiasi, ma una sorta di “supermercato del futuro”, che sorgerà su una superficie di 1000 metri quadrati e secondo quanto anticipato “porterà soluzioni all'avanguardia per intercettare nuove esperienze e trend di consumo”. Al momento non è ancora chiaro come tutto questo si concretizzerà, ma non è difficile immaginare anche qualcosa che segua le orme di Amazon e dei suoi supermarket senza casse e senza cassieri, che sono nati negli Stati Uniti ma sono arrivati anche in Europa.

 
Sia come sia, il coinvolgimento di Esselunga in questo progetto era prevedibile e atteso: l’azienda è stata fra le prime ad aderire come founder alla Federated Innovation Mind, il modello collaborativo pubblico-privato promosso da Lendlease (con il contributo di Cariplo Factory) e nato appunto per sviluppare progetti innovativi nel settore delle città smart e sostenibili (qui l’approfondimento dei colleghi di Domus): “Siamo lieti di annunciare l'accordo siglato con Esselunga, un partner con cui condividiamo la visione del fare impresa al servizio delle comunità, del territorio e dell'ambiente, abbracciando la visione di città del futuro e laboratorio dove testare soluzioni innovative su scala urbana”, ha commentato Andrea Ruckstuhl di Lendlease, che si è aggiudicata la concessione dell’area per 99 anni.
Dalla Fiera al centro: una pasticceria made in EsselungaDentro a Mind troveranno posto, e sono già state confermate, le nuove sedi milanesi della casa farmaceutica AstraZeneca, di Bio4Dreams, incubatore di startup, e di Rold, storica azienda manifatturiera italiana, e pure il nuovo campus dell’Università Statale. Da parte sua, Esselunga “attiverà in particolare iniziative negli ambiti agrifood e retail”, con un occhio di riguardo all’innovazione.Non è finita, perché questo sembra decisamente un periodo di grande attività per Esselunga: a fine novembre, l’azienda ha inaugurato in centro a Milano il suo primo temporary store, che si chiama Elisenda e prende il nome dalla sua linea di alta pasticceria. È in centro per davvero: è in via Spadari, che è un po’ la via Montenapoleone del cibo, è a 4 minuti a piedi dal Duomo e all’interno è ovviamente in vendita tutta la linea di panettoni (classico, al cioccolato, ai marron glacè, alla veneziana), oltre a torte, pasticcini, macaron e dessert come tiramisù e profiteroles.
Nel corso dell’inaugurazione, Esselunga ha ricordato che il marchio Elisenda è nato nel 2016 dalla collaborazione con il ristorante stellato Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo) e dalla comune “cura per la qualità, passione per i sapori semplici e autentici, rigore nel metodo”. I prodotti di pasticceria si possono conoscere online, mentre il negozio è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20.

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