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Come fare la spesa in sicurezza: le linee guida del Ministero della salute e dei supermercati

pubblicata il 30.04.2020

Ormai è un dato di fatto: dobbiamo imparare a convivere con il Coronavirus. Premessa necessaria: l’Istituto Superiore di Sanità ci ricorda che il Coronavirus si trasmette attraverso le goccioline (droplet) o per contatto attraverso le mani. Come comportarsi quindi? Rispettare le norme igieniche di corretto lavaggio delle mani e mantenere il distanziamento sociale di almeno 1 metro dalle persone sono le prime regole da seguire. COME CAMBIA ANDARE AL SUPERMERCATO - Tra le attività che coinvolgono la maggior parte della popolazione e che ci mettono in contatto con l’esterno c’è la spesa al supermercato, che non sarà più come prima, almeno per un po'. Dobbiamo quindi continuare a fare la spesa in modo più attento, osservando delle semplici ma importanti procedure. LE INDICAZIONI DEL MINISTERO - Il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Cuochi (FIC), nell’ambito di un Protocollo di Intesa sottoscritto, forniscono ai cittadini consigli sugli alimenti da acquistare per fare una spesa intelligente, che duri almeno una settimana, e indicazioni su come comportarsi al ritorno a casa per rispettare le principali regole di sicurezza alimentare.

In sintesi ecco le linee guida da seguire per una spesa in sicurezza

Prima di partire da casa

- Fai la lista della spesa ragionata che duri una settimana, prediligendo come suggerisce la Federazione Italiana Cuochi, prodotti italiani e di stagione, e tra questi in particolare mele, arance, peperoni, verdure a foglia, asparagi e legumi come lenticchie, ceci, fagioli e cicerchia. La conseguenza? Benefici nutrizionali e per il portafoglio. Nella lista della spesa non dimenticare le uova, fonti di proteine, formaggi e yogurt.  

Nel punto vendita

- Come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità per maneggiare frutta e verdura è obbligatorio indossare i guanti forniti dal supermercato. Inoltre il personale che lavora nei supermercati e nei negozi alimentari deve rispettare tutte le norme igieniche (es. usare guanti e mascherine, che dovranno essere cambiati e smaltiti secondo le procedure). Il personale deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per far sì che i clienti possano rispettare la distanza di almeno 1 metro, contingentando gli ingressi.

- Rispetta la distanza di almeno 1 metro con le altre persone che fanno la spesa, i commessi e i cassieri.

A casa al ritorno dal supermercato

- Come ricorda l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) non dimenticarti che è comunque indispensabile sempre il lavaggio corretto delle mani dopo l'uso dei guanti; non devi mai toccare occhi, naso e bocca mentre indossi i guanti; devi toglierti i guanti sfilandoli alla rovescia; devi smaltirli negli appositi contenitori per la raccolta indifferenziata.

- Ministero della Salute e Federazione Italiana Cuochi (FIC), nell’ambito di un Protocollo di Intesa sottoscritto, in tema di igiene raccomandano, oltre al lavaggio delle mani, di gettare nei rifiuti il sacchetto utilizzato per portare gli alimenti in casa in modo da evitare le contaminazioni.

- L'ISS inoltre raccomanda quando torni a casa dopo aver fatto la spesa di lavare sempre accuratamente frutta e verdura, prima di asciugarla e riporla in frigo, soprattutto se desideri mangiarla cruda, sebbene questi prodotti siano considerati a basso rischio di trasmissione. Lavati accuratamente le mani e assicura a casa una corretta igiene degli ambienti. LE MISURE DI ESSELUNGA E COOP - Le indicazioni fin qui riportate fanno il paio con le linee guida adottate dalle catene di supermercati Coop ed Esselunga, che, come ci hanno ribadito tramite i rispettivi uffici comunicazione, hanno predisposto delle misure ad hoc per tutelare la salute dei clienti e del personale, tra cui dispositivi di protezione obbligatori e dispenser di gel igienizzanti. Si aggiungono inoltre le app per accorciare la coda finalizzate a “digitalizzare” le file e gestire in modo semplice e sicuro gli accessi ai propri negozi. Entrambe le aziende della GDO consigliano di fare la spesa da soli, una volta a settimana, evitando i momenti di massimo afflusso: i prodotti sono disponibili perché i negozi vengono riforniti tutti i giorni.

Vediamo nelle specifico: LE MISURE DI ESSELUNGA -  Sono state collocate delle strisce segnaletiche di distanza in prossimità dei reparti assistiti. Attivata, dove possibile, anche l’apertura alternata delle casse nei negozi, sulle quali sono posizionate delle barriere in plexiglass. Sono stati installati cartelloni  e  diffusi  audio  messaggi  informativi per  ricordare  di  rispettare  la  distanza interpersonale minima; predisposto il contingentamento degli ingressi da parte di una guardia situata all’entrata dei negozi. LE MISURE DI COOP - E' stato realizzato un decalogo in cui sono suggeriti comportamenti di buon senso come quello di pagare, se possibile, tramite bancomat e carta di credito, non mettere la spesa nelle buste dopo aver pagato, ma insacchettare i prodotti acquistati fuori dal punto vendita; recarsi nei punti vendita che conosci meglio e di cui sai già la collocazione dei prodotti.

E' stato stabilito accesso prioritario per la spesa al personale sanitario, munito di documento di riconoscimento. Sono state predisposte pettorine ad hoc per il personale al fine di ricordare alla clientela di mantenere il distanziamento opportuno.

Infine, ricordiamo che l'Istituto Superiore di Sanità sottolinea inoltre che il virus può sopravvivere da qualche ora a qualche giorno se le superfici dei prodotti non vengono pulite o disinfettate o non sono esposte a sole e pioggia, ma è molto sensibile ai disinfettanti a base di cloro e alcol.  

Di seguito pratiche indicazioni diffuse dall'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) su COME UTILIZZARE LE MASCHERINE

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