Attualità

Avanzi | Riso bruciato

pubblicata il 19.01.2012

Poche trasformazioni regalano altrettanta soddisfazione del riuso di pietanze avanzate: questa è la volta di un modesto risotto con i carciofi, mantecato a burro e P.Reggiano, rimasto inevaso il giorno prima. Sarà un piatto semplice, anzi banale: e nemmeno bellissimo. Ma ammantato di purissima delizia. Un risotto come mille: tenuto al dente, e rimasto ad asciugarsi per una notte intera. Nella padelletta antiaderente lo appoggi spianandolo bene con la forchetta, che preda bella forma tonda e piatta. Non aggiungere ulteriore grassezza, che non serve: anzi, quella che c'è di burri e formaggi basta e avanza. Lascia andare a fuoco medio: attaccherà subito. Poi la crostetta che si formerà diverrà via via più staccabile. Lascia abbrunare bene e rovescia nel piatto, tel quel. Assapora la deliziosa doratura, e lo scrocchio ripassato. C'è chi lo chiede passato anche dall'altro lato, ma a me pare misura eccessiva. Servilo così, godendo un bicchiere di Soave, magari il Ronchetto di Portinari.

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