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6 birre epiche perfette per queste ricette

pubblicata il 16.05.2016

Abbiamo scelto 6 ricette classiche, quando classico sta per street food da mangiare anche a casa ma in compagnia, in modo informale, con le mani, davanti alla tv o a suon di musica. Senza timori o pentimenti, un inno allo stare insieme e al divertimento.

Che sia un episodio non un'abitudine, sia chiaro, ma allora rendiamolo perfetto. Ecco 6 birre da abbinare liberamente, sono tutte epiche!

Ve le raccontiamo per chi il gusto lo vuole capire. Le trovate tutte su Webeers.

Monkey Planet, Birrificio Legnone

La Monkey Planet è una India Pale Ale (IPA), uno stile birrario creato dagli inglesi nell'epoca del colonialismo la cui caratteristica principale era quella di poter essere trasportato oltreoceano impedendo che la birra potesse deperire. Con un grado alcolico di 7,0 gradi la Monkey Planet alla vista si presenta con un colore ramato scuro ed all'olfatto si caratterizza per sentori agrumati frutto della maggiore luppolatura. Al palato la birra ha una corposità intensa con svariati sentori e sfumature ma in ogni caso si sente in maniera chiara l'abbondante presenza dei luppoli, come tradizione vuole, e un aroma che sorprende.

PassionAle, Birrificio della Granda

La PassionAle è una Biére Blanche nata "diversa" per passione. È infatti una birra che già al momento di versarla nel bicchiere si caratterizza per essere speciale, diversa, con il suo colore giallo paglierino e la sua schiuma abbondante. All'olfatto domina il suo aroma delicato con note di agrumi e spezie come il coriandolo figli dell'utilizzo sia del malto di frumento che del malto di segale, tuttavia è al palato che la sua diversità emerge in tutta la sua forza con un corpo morbido esaltato dall'utilizzo della segale che la rende delicata e setosa.

Filo di Fumo, Birra Pasturana

La Filo di Fumo è una Smoked Ale ad alta fermentazione riconosciuta da Slow Food come Grande Birra nel 2013 e come Birra Slow nel 2015. Siamo di fronte ad una birra delicatamente complessa che alla vista si presenta con un colore ambrato ed una schiuma fine e persistente. Trattandosi di una birra fumé, all'olfatto la Filo di Fumo è un'esplosione di profumi che vanno dal miele, agli agrumi passando per sentori affumicati e di malto. All'imbocco è corposa, rotonda, con un gusto secco e luppolato, equilibrato ed armonico che lascia al palato di chi la degusta giusto un filo di fumo. 

Lumina, Birrificio Civale

La Lumina è una American Pale Ale assai beverina e dal gradevole aroma fruttato. È una "Grande Birra" anche secondo Slow Food nella sua Guida alle Birre d'Italia 2015. Alla vista si caratterizza per il colore giallo paglierino, con schiuma bianca abbondante e aderente. Al naso il profumo è di luppolo fresco, con note maltate seguite da di frutta esotica, pompelmo, ananas, arancia, ma è in bocca, dove si possono apprezzare le gradevoli note mielate date dai malti, seguite da sensazioni fruttate inebrianti, che mostra la sua caratteristica principale, ovvero quella di essere un'American Pale Ale fresca, dissetante ed estremamente beverina grazie ad un finale delicatamente amaro che ripulisce il palato.

Dora, Birrificio La Mata

La "Dora" è una classica Ale in stile Belga, può essere riassunta in tre parole: bionda dorata, dissetante e fresca. Alla vista presenta un colore giallo dorato ed una schiuma leggera. All'olfatto si distinguono sentori di frutta fresca, erbe e note agrumate date dai luppoli nobili utilizzati nel processo produttivo. Per le sue caratteristiche è la birra più facile e classica da bere, infatti il suo gusto è bilanciato con un amaro medio-leggero ed un accento tendente al malto che la rendono ideale sia in tavola che all'aria aperta.

Strike, Birrificio artigianale Veneziano

La Strike è una India Pale Ale "dura e pura". Nelle intenzioni dei due birrai questa birra doveva essere d'impatto con un gusto deciso ma che al tempo stesso appassionasse e coinvolgesse ed a giudicare dal riconoscimento di Slow Food come Birra Quotidiana 2015-2016, possiamo dire che ci sono riusciti benissimo. Alla vista la Strike si presenta con un bel colore ambrato ed una schiuma compatta e aderente al bicchiere. Gli aromi sprigionati sono quelli classici per una IPA, andiamo dalle note agrumate, frutto dell'elevata luppolatura, alla frutta esotica, ma è al palato che la Strike (nomen omen) colpisce con un gusto amaro deciso che difficilmente si ritrova in altre IPA e che rappresenta la vera sfida seguita dai due mastri birrai, ovvero produrre una birra in cui l'amaro non sia un ostacolo alla bevibilità. 

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