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The matcha: la ricetta tradizionale per un momento di vero relax

pubblicata il 20.10.2017

Negli anni è diventata una vera e propria star. No, no stiamo parlando di un’attrice di Hollywood, ma di una bevanda che è entrata a far parte dell’Olimpo del food. Si tratta del the matcha, particolare varietà di the verde diffusa in Giappone di cui da qualche tempo ne vengono lodate proprietà e benefici e che è amatissima anche dalle stelle del cinema. Il matcha è tra gli alimenti classificati come superfood: super cibi in grado di farci stare meglio. Quali sono le caratteristiche principali che lo rendono tale? Questo the è un alimento ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti. È un potenziale alleato contro l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi. In più, ha un alto contenuto di caffeina, che viene assorbita dal nostro corpo più lentamente rispetto a quella del caffè, del quale può diventare un valido sostituto. Lo si trova in vendita sotto forma di polvere: una volta raccolte, le foglie della pianta vengono cotte a vapore, asciugate e poi polverizzate con delle macine in granito, secondo un’antica tradizione. La polvere di matcha può essere utilizzata in tantissime preparazioni differenti: sciolta nel latte (meglio se di origine vegetale), negli impasti e come condimento in piatti sia salati che dolci. Oltretutto, non tutti i matcha sono uguali: ci sono quelli da infusione e quelli più adatti per cucinare; quelli con un aroma più intenso o più leggero; con un sapore più o meno amaro. Per ritagliarsi un momento di piacere, abbiamo pensato di utilizzare il matcha nella sua ricetta tradizionale, immaginando l’atmosfera della rituale cerimonia del the giapponese. Se volete un’immersione completa, potete munirvi di questi tre strumenti: 1-    Chashaku: il cucchiaino di bamboo dalla forma allungata 2-    Chasen: il frustino di bamboo che serve a mescolare la polvere nell’acqua 3-    Chawan: la tipica ciotola dove si serve la bevanda Preparare il the matcha è molto semplice. Mettete in una ciotola (o in una tazza) un cucchiaino di the matcha. Se usate il chashaku, mettetene due. Ciò che conta è non esagerare con le quantità perché, come detto prima, la bevanda ha effetti energizzanti e se assunta in dosi generose può interferire sulla regolarità del sonno. Aggiungete nella ciotola a poco a poco dell’acqua (circa 50 ml) che avrete precedentemente riscaldato, senza però portarla a bollore: la temperatura esatta è 80°. Iniziate a mescolare velocemente (meglio se con movimenti a 8) con il chasen per circa 15/20 secondi: questa operazione renderà il liquido schiumoso e privo di grumi. Versate ancora un po’ d’acqua calda (potete diluire il the a piacere) e mescolate ancora per qualche secondo. Il the matcha è pronto: potete assaporarlo con dei biscotti golosi come i Krumiri. Il relax è servito.

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