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Taste of Roma: 5 giorni tra chef stellati e menu a prezzi pop

pubblicata il 29.06.2022

Dal 6 al 10 luglio torna il festival gastronomico della Capitale con tantissime novità, non solo piatti gourmet dei più grandi chef italiani, ma anche degustazioni di buon vino e molto altro.   

Cambio di location e anche di periodo dell'anno (si faceva a settembre) per questa edizione del Taste of Roma, appuntamento gastronomico dal calendario ricco di eventi e big del panorama della ristorazione romana che si svolgerà al Foro Italico dal 6 al 10 luglio. Il festival, dal 2012 parte del circuito internazionale dei Taste Festival, manifestazione organizzata da Be.it Events, porta la cucina dei più grandi chef di Roma fuori dai loro ristoranti. 

Appuntamento con l'alta cucina

Al Foro Italico (e non più nella storica location dell’Auditorium Parco della Musica) per 5 giorni (prima erano 4) si alterneranno 18 chef, tra nomi storici della manifestazione come gli stellati Francesco Apreda, di Idillyio by Apreda; chef Daniele Lippi del ristorante Acquolina; chef Heinz Beck del ristorante La Pergola, e giovani promesse del panorama gastronomico capitolino. Dieci postazioni ultra accessoriate by Miele per ogni giornata, e menù da 4 portate a prezzi pop, per un viaggio nell’alta cucina inclusivo. Ogni chef, infatti, presenterà 4 portate dagli 8 ai 12 euro per piatto (oltre al biglietto di ingresso alla manifestazione a partire da 16 euro).

Spazio anche per il “dietro le quinte”. Quante volte vi siete domandati: cosa cucinano i grandi chef quando sono in famiglia per amici e parenti? Sarà proprio Miele, presenting partner di Taste 2022, a sondare il terreno, e a raccontare inediti ritratti degli chef indaffarati alle cucine dell’evento, con “In cucina da me” un talk allestito in un’area tecnica dove i cuochi condivideranno le loro ricette di casa.

Diciotto chef, tra stelle e nuovi nomi del firmamento

Taste of Rome aprirà le porte di diciotto ristoranti in un unico luogo. Un percorso di degustazione libero, in cui si scelgono singoli piatti, conquistati dagli chef che li hanno ideati ed eseguiti live. Il palinsesto è fitto: da Mercoledì 6 luglio a Venerdì 8 luglio sarà possibile degustare dalle 19 alle 24, mentre Sabato 9 luglio e Domenica 10 luglio le cucine saranno aperte dalle 12:30 alle 16:30 e a seguire dalle 19 alle 24.

Ci saranno postazioni fisse, in cui gli chef stellati saranno presenti per tutte e cinque le giornate del festival, e postazioni a rotazione, in cui ogni giorno si alterneranno cucine, ispirazioni e gusti diversi. Le postazioni fisse saranno quelle di: chef Francesco Apreda, di Idillyio by Apreda, chef Alessandro Pietropaoli del Campocori, chef Enrico Camponeschi del ristorante Acquasanta, chef Daniele Lippi di Acquolina, chef Gabriele Muro del ristorante Adelaide, chef Fabrizio Cervellieri del ristorante Aede, e chef Ciro Alberto Cucciniello del Carter Oblio, e il tristellato chef Heinz Beck del ristorante La Pergola.

Alle cucine “a rotazione”, invece, si alterneranno: mercoledì 6 luglio chef Sara Scarsella e Matteo Compagnucci del ristorante Sintesi di Ariccia e chef Alessandro Borgo di Giulia Restaurant; Giovedì 7 luglio: chef Angelo Troiani de Il Convivio Troiani e chef Riccardo Di Giacinto del ristorante All’Oro. Venerdì 8 luglio sarà la volta di chef Stefano Marzetti alle cucine del Mirabelle all’Hotel Splendide Royal e chef Giuseppe di Iorio di Aroma Restaurant. Sabato 9 luglio ci saranno chef Mirko di Mattia, del ristorante Livello 1, e di chef Andrea Fusco del Taki Off. Chiudono le danze Domenica 10 luglio i piatti di chef Yamamoto Eiji del ristorante Sushisen e chef Daniele Rocco del ristorante Il Marchese.

In alto i calici: “tanto taste” ma anche buon bere

Non solo piatti gourmet e percorsi degustativi: va in scena anche il buon bere. Chi riempirà i calici dei foodies e appassionati del buon cibo di Taste of Rome 2022? Due le postazioni presiedute da due delle cantine più note della vineria romana: Trimani e Buccone. Trimani guida come da tradizione la zona mescita del festival gastronomico con una carta dei vini autoctona e studiata in abbinamento alle portate proposte. Buccone, per la prima volta tra i protagonisti della rassegna del food capitolino, esce dallo storico negozio di via Ripetta, e porta le bottiglie dei vignaioli romani ai banconi del Taste.  A guidare nella scelta e nella presentazione delle etichette ci sarà Sarah Kamal, anima del servizio della bottega romana.

Per un seducente fine pasto, Baileys Light Garden, è il posto giusto per scoprire in anteprima la nuova versione della famosa crema al Whiskey Irlandese: Baileys Deliciously Light, con il 40% di calorie in meno rispetto a Baileys Original (un sorso senza rimorsi!).

Spazio al food sharing: Hub e Lounge al Taste of Rome 2022

Il futuro del cibo raccontato da chi ha tra i 18 ed i 25 anni, da coloro che usano i social network per esprimersi quotidianamente. Dai fornelli alla guida di una azienda agricola; da un cocktail bar al lancio di una start up dedicata al food. All’interno di Taste Hub ci saranno talk e laboratori in compagnia di Ruben Bondi (cucinaconruben), FraFoodLove, Federica Pasquini e Aurora Cavallo del blog Cooker Girl, solo per citarne alcuni.

All’interno della Molinari VIP Lounge, invece, si potranno sorseggiare freschissimi Molinari Mule (i bartender insegneranno anche a farlo a casa!), da accompagnare a piccoli bites di pesce proposti da Acquaroof Terrazza Molinari in collaborazione con Ittica Urbano. Chi avesse voglia di un panino d’autore e “parecchio atletico” (siamo sempre al Foro Italico, dopotutto) potrà ordinarlo al truck di Prosciutto di Parma, direttamente al campione di nuoto Filippo Magnini.

"Siamo entusiasti di questo binomio tra Sport e Salute" - ha dichiarato Mauro Dorigo, general manager di Be.it Events società organizzatrice dell’evento - "che ha abbracciato l’idea di ospitare il nostro festival negli spazi del Foro Italico, un luogo suggestivo dedicato agli sport che ha galvanizzato il nostro spirito di squadra: sarà una kermesse da ricordare per la ricchezza dei suoi sapori e per la bravura degli chef coinvolti, pronti a entrare in partita!".

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