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L’insalata delivery per chi vuole pranzare sano, Salad House. Abbiamo fatto l’unboxing.

pubblicata il 02.05.2022

Salad House ti porta l'insalata a pranzo, dove vuoi e come la vuoi. L'idea ci piaceva allora abbiamo voluto provarla (e fotografarla). Storia di una pausa pranzo salutare al Cucchiaio.

A Milano possiamo ordinare poke, sushi, kebab, pizza, fritti di pesce, panini, piadine, trapizzini e l’insalata? Ci hanno pensato due imprenditori giovanissimi, Matthew e Venus Modabber, già alla guida di due startup. Di madre italiana e padre persiano, sono cresciuti a NY, anche se Matthew rientra in Italia per studiare in Bocconi. È proprio Matthew a raccontare di aver voluto portare in Italia un approccio healthy per la pausa pranzo. Salad House ti porta l’insalata dove vuoi e te la compone come preferisci. Un’idea semplice e un approccio interessante. Per questo lo abbiamo voluto provare. 

Le insalate a menu

La prima opzione a menu permette di comporre l’insalata selezionando un numero di ingredienti dato. Scegli la base fino a un massimo di tre ingredienti tra cous cous, farro, insalata mista, kale, riso venere e spinacino. Poi aggiungi fino a un massimo di quattro opzioni fra barbabietole, carote, cavolo viola, ceci, cetrioli, olive, cipolle di tropea caramellate, mela, patate… In ultimo le proteine, avocado, feta, mozzarelline, pollo, salmone… (questa parte la paghi a parte). Per finire il condimento e la selezione di eventuali extra. Ci sono delle insalate già composte, per chi non ha fantasia o tempo. Alcune sempre in menu, altre temporanee, e salad burrito. 

Cosa abbiamo scelto

Ne abbiamo ordinate due. Una da comporre, l’altra pronta. La prima:  insalata mista, riso venere integrale, pomodorini secchi, carote julienne, olive, cavolo viola, pollo grigliato speziato, dressing senape, miele e aceto balsamico Totale 11,45 La seconda, la Route 99, già composta, è più classica, contiene: insalata mista, cous cous, peperoni, zucchine grigliate, pomodorini, crostini, tonno, uova, avocado, un pizzico di caesar dressing  Per 13.50 Con l’Iva 27.44 Per un pranzo per due. Decisamente abbondante, tanto da avanzarne.

Com’era?

Una precisazione, le abbiamo consumate dopo due ore. E possiamo considerarlo un primo aspetto positivo del test. La quantità è generosa, difficile finirle. Gli ingredienti freschi e croccanti, l’insieme non ammassato alla consegna. Il condimento era sufficiente e non ha richiesto correzioni. La qualità degli ingredienti è buona, andrebbe approfondita la loro origine. Il servizio è pensato per chi mangia fuori, non ha tempo, vuole evitare panini e consumare qualcosa di sano. E in questo senso funziona. 

Giudicarne il costo è difficile, ci è sembrato adeguato al servizio, al vantaggio di ricevere un piatto gustoso, bello e pronto. Comparare la cifra alla quantità di verdure acquistate al mercato non ha senso, in una città come Milano c’è mercato e mercato e un’insalata potrebbe costare meno ma anche molto di più.

L’idea ci è piaciuta, ci è piaciuto che si scostasse dall’irrinunciabile poke che, oltre a essere un’insalata ordinata, spesso contiene i tipici ingredienti che dovremmo consumare meno, avocado, salmone… abbiamo la speranza che qualità e km percorsi della nostra insalata siano, nell’insieme, meno di quelli del poke.

Le insalatone fanno parte della nostra dieta alimentare da sempre, soprattutto nel periodo estivo. Ma l’idea qui si fonda sull’insalata come piatto unico che può cambiare ogni giorno. Non vi pare una buona idea? Due le sedi a Milano ma l’ambizione è di girare l’Italia.

A.M.

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