Attualità

Lo Stuzzichino | Mimmo e le certezze fritte di Sant'Agata dei Due Golfi

pubblicata il 26.07.2012

La tradizione dei cibi di strada: la continuità dei prodotti: l'innovazione della ricerca degli abbinamenti. Questi i tre motivi principali per salire qualche passo in più lasciando sulla destra l'opulenza sfrenata del Relais Don Alfonso, probabilmente la più fervida attrattiva del torpido paese peninsulare. Mimmo - ovvero, l'uomo che sorride - scalpita con la sua passione per il vino, mentre la famiglia, i genitori fanno ancora le cose per bene in cucina. In effetti allo Stuzzichino si suona la sinfonia dei pezzi di tavola calda, ma trattati con cura: e non ti stupirà trovare qualche brivido in più nelle croccantezze leggere e friabili, nei sapori primevi, nel perfetto amalgama dei ripieni. Per dire: un tuffo al cuore completo te lo procura un primordiale piatto di pomidoro e basilico: sodo e spumoso il frutto, profumato all'essenza l'erba, delizioso l'olio. Che sazia i sensi a guardarlo. Oppure le crocchè, oppure il panzerotto, oppure il fior di zucca fritto sapientemente. Ecco, non manca neppure il tocco d'estetica flamboyante, quando nel piatto frusciano come canne al vento gli spaghettini fritti. Poi certo: il colpo di grazia con quella mulignana all'involtino, che nel resto del mondo fa melanzana. Salsa rossa che fulmina le papille, e il resto tutt'un boccone. Uno Stuzzichino.

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