Attualità

Itinerari | Perugia

pubblicata il 12.03.2014

Città del cioccolato, città dei secoli, città dei grigi colorati. Città degli studi e dei piani inclinati, città della musica e città dei silenzi.
Città che non cammini mai in piano, delle verticali improvvise, e degli slarghi da vertigine. E poi città appesa e città sospesa, città ferma nel tempo. Città immobile e sempre in movimento, città prigioniera di prospettive di fuga.
Città alta e città bassa, città pigra e operosa, città di polvere e squarci di luce: città piccola ma dai vasti orizzonti.
Città che sa essere sublime e subdola, che accoglie e conserva. Che raramente respinge, ma che non t'adotta mai definitivamente.
Perugià è così, da guardare un po' di sbieco, attraverso il grandangolo. O se cambia il tempo, attraverso un teleobiettivo dalla focale lunghissima.

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