Il latte di canapa fa bene. Ecco perché

Le bevande vegetali sono una valida alternativa al latte animale, non solo per chi è intollerante al lattosio o preferisce non assumere alimenti che contengono colesterolo, ma anche per arricchire e variare l’alimentazione con nuovi sapori e ingredienti dalle preziose proprietà nutrizionali.

Dai cereali come il riso, avena, grano khorasan, farro e miglio, dai legumi come la soia, dalla frutta secca come mandorle e nocciole o dai semi di quinoa e canapa è possibile ottenere bevande energizzanti e ricche di gusto.

I semi di canapa I semi di canapa erano considerati un sottoprodotto della coltivazione della Cannabis sativa, pianta originaria delle regioni himalayane.

Oggi questi semi oleosi sono stati rivalutati come superfood, vengono impiegati per l’estrazione dell’olio, macinati in farina adatta all’alimentazione dei celiaci, e utilizzati per arricchire ogni preparazione in cucina, non solo per la bevanda.

Le 10 proprietà del latte di canapa:

1. bevanda energetica, digeribile e nutriente

2. è una buona fonte proteica;

3. utile per incrementare l’apporto di fibre;

4. adatto a chi è intollerante al lattosio e glutine;

5. non contiene colesterolo come tutte le bevande vegetali;

6. utile nella prevenzione delle patologie cardiovascolari grazie al contenuto di acidi grassi essenziali omega 3 e 6;

7. ricco di antiossidanti e vitamine liposolubili;

8. apporta vitamine B utili per il metabolismo energetico e acido folico;

9. ha basso indice glicemico;

10. è ricco di calcio, ferro, potassio e magnesio (merali meno assimilabili di quelli del latte animale)

Attenzione alla provenienza!

Va attentamente valutata la provenienza dei semi, la coltivazione della canapa è infatti impiegata anche nella bonifica dei siti industriali, proprio per la capacità della pianta di concentrare gli inquinanti organici del suolo e i metalli pesanti.