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Festa del Salame a Cremona: tre giorni davvero spaziali

pubblicata il 12.10.2018

Dal 26 al 28 ottobre andrà in scena a Cremona la Festa del Salame, manifestazione che, dopo il successo della prima edizione nel 2017, raddoppia con una vetrina ancora più ricca di insaccati che arrivano dalle varie regioni d'Italia. E non solo: ci sarà anche la possibilità di “conoscere” Gagarin, ovvero il primo salame lanciato nello spazio (di cui vi parleremo bene dopo...). Stand nel centro della città con l’esposizione da parte dei diversi produttori, degustazioni, “sfide” tra salami e un convegno sulle caratteristiche e le proprietà nutrizionali di questo prodotto saranno il cuore della festa. Tutti i ristoranti, oltretutto, presenteranno un menu ad hoc. Ecco di seguito tutte le cose da sapere per arrivare preparati a Cremona.

I protagonisti della Festa

Un ruolo di primo piano è riservato al Salame Cremona IGP, ma ci saranno insaccati provenienti da tutto lo stivale che si potranno gustare e comprare durante le giornate. Il salame è un prodotto che caratterizza quasi tutte le regioni italiane: qui si vogliono mostrare soprattutto la diversificazione dei processi produttivi, della stagionatura e delle ricette in cui viene impiegato. Alcuni esempi? La Salama da sugo di Ferrara, il Musetto friulano, la Sopressa veneta, la Rosetta stagionata bresciana. E ancora il Salame di Turgia dal Piemonte, il Salame aquilano, la Sottilina del Gargano e la Spianata calabra. Spazio anche ai salami Negroni: l’azienda aprì nel 1907 proprio nella città di Cremona.

Il primo salame “astronauta”

Si chiama Gagarin (non a caso) ed è il primo salame lanciato nello spazio, di cui si potrà fare la conoscenza durante i giorni della festa. Un’impresa goliardica che si è risolta in un volo di 4 ore, dove il salame, decollato agganciato a un tagliere di legno con due telecamere e un GPS, ha raggiunto la mesosfera, toccando un’altezza di 28 chilometri e resistendo a una temperatura di -54°. Per il “salame che fece l’impresa” le immagini valgono più di mille parole: il video vi lascerà a bocca aperta, tanto da pensare di fare un salto a Cremona per vederlo dal vivo.

 

I luoghi della Festa     Un percorso enogastronomico attraverso le vie e le piazze principali che parte da Piazza del Comune, ai piedi del Torrazzo. Corso Garibaldi e Corso Campi, le due “vie dello shopping” della città si trasformano nel mercato a cielo aperto, con gli stand dei tanti produttori. Piazza Roma sarà il place to be per chi vuole assistere agli eventi speciali o partecipare alle degustazioni all’interno del PalaSalame, una tensostruttura allestita appositamente in mezzo ai giardini pubblici. Gli eventi da non perdere Nel corso dei tre giorni ci saranno molti eventi collaterali che animeranno la città. Da non perdere venerdì alle ore 10.30 il convegno dal titolo “Il Salame, fonte di probiotici (benefici)”, dove esperti del settore, docenti universitari e produttori si confronteranno su tematiche strettamente legate alla salute.  Alle ore 16 “La disfida dei salami del Po”, dove 12 produttori delle province bagnate dal fiume si sfideranno per ottenere il titolo di miglior salame contadino. Sabato alle 15 ci sarà la degustazione a base di Salame di Cremona IGP, organizzata dal Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP (che è anche uno dei motori della manifestazione), dove si potrà scoprire la versatilità in cucina di questo prodotto. Lo stesso giorno, alle 16, l’esperto di salame Achille Mazzini dell’enogastronomia Mazzini, invece, ci porterà nel territorio dell’Alta Cucina. Entrambe le degustazioni si ripetono il giorno seguente.

(Credits Immagini: Davide Magri)

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