Attualità

Earth Hour: un’ora al buio per salvare la Terra

pubblicata il 02.03.2021

Come ogni anno, da 13 a questa parte, l’evento Earth Hour organizzato dal WWF coinvolge tutto il mondo, per la precisione 190 Paesi. Dall'Australia agli Stati Uniti, passando ovviamente per l’Italia, sabato 27 marzo alle 20.30 cittadini, ma anche istituzioni, spengono per un'ora le luci di case, palazzi, strade e monumenti per puntare l’attenzione sulla salute del Pianeta. A Roma, per esempio, si oscureranno il Colosseo e San Pietro. Si stima che a rimanere al buio a livello mondiale per 60 minuti saranno più di 2,2 milioni di edifici pubblici e privati. Compresa Editoriale Domus: Cucchiaio.it ha aderito all'iniziativa invitando tutti i colleghi a compiere anche nelle proprie case questo semplice ma significativo gesto. 

Qual è lo scopo dell’Earth Hour, ovvero l’Ora della Terra? Far sapere a tutti che la salute del mondo in cui viviamo è un fattore imprescindibile per noi, ma soprattutto per le generazioni future. Spegnere le luci significa quindi dare un contributo concreto per la salvaguardia della Terra, che non se la passa bene.

Una tematica quanto mai attuale ora, in quest’epoca in cui la pandemia che stiamo tutti affrontando e i disastri naturali cui siamo sempre più testimoni (dai terremoti alle inondazioni) si legano allo sfruttamento e alla distruzione degli ecosistemi, terrestri e marini, di cui l’uomo non può non dichiararsi responsabile. Quali sono i punti più critici? Vi diamo qualche numero, secondo l’ultimo report del WWF uscito nel 2020 sulle condizioni di vita del Pianeta:

  •  il 75% della superficie terrestre non coperta da ghiaccio è già stata significativamente alterata e la maggior parte degli oceani è sovrasfruttata.

  •  La distruzione e il degrado di foreste, zone umide, praterie, barriere coralline e altri ecosistemi hanno prodotto un calo medio del 68% delle popolazioni di vertebrati in tutto il mondo, a partire dal 1970. 

  • Gli impatti economici del declino della natura costeranno al mondo almeno 479 miliardi di dollari all'anno, raggiungendo fino a circa 10 trilioni di dollari entro il 2050.

Questo significa che l’azione collettiva per garantire un futuro sostenibile deve partire adesso e non può più aspettare. La mobilitazione per l'Earth Hour, visti anche i vincoli legati alla Covid-19, sarà super attiva sui social network: dai canali ufficiali del WWF, come WWF Italia e WWF YOUng, ma anche su quelli di ciascuno di noi, grazie agli hashtag principali #EarthHour, #connect2earth.

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