Come si apparecchia la tavola
Illustrazione di Giulia Zaffaroni
Certe buone regole valgono tutto l’anno. Per un’occasione importante, o anche quando abbiamo più tempo, siamo più attenti: è inevitabile.
In occasione di questo Natale vogliamo ripassare con voi (senza complicarci troppo la vita) il galateo, che spesso coincide con il buonsenso. Abbiamo il vantaggio di poterci avvalere di una pubblicazione preziosa, uscita nel 1953 per i tipi di Editoriale Domus, dal titolo Grazie si, grazie no.
“Il vademecum del saper vivere moderno” recita il sottotitolo che ci conquista e ci riporta a quella assennatezza talvolta perduta fra le pieghe social.
Per un pranzo senza etichetta
I bicchieri si dispongono davanti al piatto, un po' a destra. Se ve ne è più di uno, quello per l'acqua sarà a sinistra degli altri e un pochino più verso il centro della tavola; una differenza di non più di un paio di centimetri. Gli altri bicchieri, due o tre, vanno disposti in ordine di grandezza, degradando verso l'orlo della tavola.
Il piattino per il burro non si usa nei grandi pranzi. Ma si trova su quasi tutte le tavole per i pranzi senza etichetta ed è collocato a sinistra del piatto, ma più in alto in modo da trovarsi quasi in angolo con questo. il coltellino per il burro non sarà collocato insieme agli altri, ma posato invece sul piattino. I riccioli di burro generalmente sono messi nel piattino prima che i commensali siedano a tavola. In alcuni paesi si usa anche riempire d'acqua il bicchiere apposito, poichè sulla tavola, in un pranzo che abbia qualche pretesa, non vi sono caraffe.
Il tovagliolo viene posato sul piatto che segna il posto di ciascun commensale. Non si usano più in alcun modo le piegature fantasiose per le quali il tovagliolo veniva ad assumere le forme più strane: oggi il tovagliolo si piega in modo che risulti quadrato o rettangolare, secondo la sua grandezza.
Quando la zuppa o l'antipasto vengono serviti nei piatti prima che i commensali siedano, il tovagliolo è posato a sinistra del piatto, accanto alla forchetta.
Sotto a destra (ndr. del piattino per il burro) la forchetta per il piatto di mezzo. Nel centro un piatto su cui è appoggiato il tovagliolo ripiegato, e davanti al piatto le due posate per il dessert. A destra il coltello per il piatto di mezzo.
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