Attualità

Come recuperare i centrini della nonna

pubblicata il 02.09.2015

I centrini ce li abbiamo tutti nei cassetti, nei bauli, nelle cassapanche o in soffitta. Sono il delicato risultato di ore di paziente lavoro oltre che il segno di un talento ormai scomparso. Rigidi, morbidi, zuccherati e di tante forme diverse, stavano per anni sopra ai mobili, sotto ai vasi e, nel più simpatico dei cliché, sopra la tv.   Recuperateli, è tempo di dare loro nuova vita!   Cuciteli insieme, scegliendone di forme e di colori deversi, dai toni del bianco fino alla sfumatura di colore che si chiamava “écru”. Create una forma irregolare che si adatterà perfettamente a una tavola romantica. Potrete usare la striscia su un tavolo di legno grezzo oppure adagiandola su una tovaglia, come abbiamo fatto noi, magari in lino grezzo, in modo che  faccia da sfondo esaltando il mix di ricami.   Cosa vi serve? Solo i centrini, ago e filo. Se ve ne siete sbarazzati o vostra nonna è troppo giovane per aver imparato a lavorare all’uncinetto, non disperate, ne troverete dai robivécchi nei mercatini della domenica.

Per cucire fra loro le estremità dei centrini basterà qualche punto, scatenate la fantasia e componete il disegno che più vi piace.

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