Attualità

Castelli Aperti in Friuli Venezia Giulia: un weekend d'autunno diverso

pubblicata il 21.09.2020

Alzi la mano chi non ha mai subito il fascino di un castello. Che sia una fortificazione medievale, un maniero o una dimora signorile dell'800, questi edifici difficilmente riescono a passare inosservati, circondati da quella caratteristica aura di mistero e leggenda. Per questo primo weekend d'autunno vi vogliamo quindi segnalare una bella iniziativa del Friuli Venezia Giulia che, dopo lo stop primaverile dovuto dalle disposizioni contro il Coronavirus, può avere di nuovo luogo. Stiamo parlando di Castelli Aperti, che sabato 26 settembre e domenica 27 torna in tutta sicurezza con la sua 34° edizione e qualche novità. 

DI COSA SI TRATTA: sarà possibile visitare alcune suggestive dimore, molte delle quali solitamente chiuse al pubblico, nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia. Le visite sono previste in piccoli gruppi e regolamentate dalle singole strutture: ci si può prenotare andando sul sito di riferimento www.consorziocastelli.it.  UN TUFFO NELLA STORIA: l'obiettivo è quello di far conoscere il passato della regione attraverso questi edifici che racchiudono nelle loro differenze architettoniche la storia di chi li ha abitati e il periodo in cui hanno brillato di più. I castelli di cui è possibile andare alla scoperta sono 14, ciascuno con una sua caratteristica. Qualche esempio? Gli amanti del buon vino e della storia potranno trovare nel Castello di Spessa e nelle sue cantine un connubio ideale tra queste due passioni. Alla Rocca di Monfalcone, new entry di questo autunno, ci saranno ad attendere i visitatori figuranti in costume, per un percorso che va dalla preistoria alla Grande Guerra, passando per il periodo della Serenissima e Napoleone. Da non perdere anche il Castello di Canussio, nella longobarda Cividale, cittadina patrimonio dell'UNESCO, tornato all'antico splendore. Per avere un'anteprima di alcuni dei castelli visitabili, basta sfogliare la gallery. 

SCOPRI ANCHEWeekend da Klanjscek Wine&Stay: vini, relax e storia nel Collio Goriziano

Condividi

LEGGI ANCHE