Attualità

Amazon apre il primo store senza casse in Europa, a Londra

pubblicata il 08.03.2021

Amazon apre il suo primo Amazon Fresh store in Europa e sceglie Londra. La piccola grande novita? È  il primo negozio senza casse fuori dagli USA, dove i punti vendita si chiamano Amazon go e sono aperti dal 2018.

ECCO COME FUNZIONA - Si scarica un’app e la si usa per entrare, non serve tenere lo smarphone a portata di mano, va bene riporlo nella borsa e poi si fa la spesa. Tutto quello che si prende viene automaticamente registrato dall’account Amazon. E qui scatta il dubbio: e se cambio idea? Niente paura, non ci sarà addebito. E poi si esce. Proprio così, senza fare code, senza passare i prodotti per leggerne i codici e pagare, niente di tutto questo. Non ci sono passaggi intermedi tra il ‘carrello della spesa’ e la strada. E una volta fuori, si riceve una mail con l’addebito dell’importo.

Di tutto questo avevamo già sentito parlare qualche anno fa; ora, la novità è che lo store sbarca a Londra, a Ealing, quartiere a ovest della capitale inglese.

Amazon Fresh store ha le dimensioni del supermercato di quartiere e poggia sulla tecnologia ‘Just Walk Out’.

Questo video dell'Indipendent ne racconta bene l’esperienza di acquisto:

 

LA TECNOLOGIA USATA - La tecnologia, si legge su Amazon, è dello stesso tipo di quella applicata alle auto self-driving: computer vision, sensori, telecamere e deep learning (la stessa tecnologia di apprendimento che sperimentate a casa se parlate con Alexa). Non c’è utilizzo del riconoscimento facciale. Un sistema che è in grado di comprendere se il prodotto è scelto e prelevato dallo scaffale, oppure riposizionato in caso si cambiasse idea. Il tutto finisce in un carrello anche virtuale.

LE POLEMICHE - Naturalmente, i commenti sul tema ‘sorveglianza e dati personali’ sono molti, come riporta anche il video di Silkie Carlo, direttore del sito Big Brother Watch che sottolinea: "Amazon offre un’esperienza di acquisto distopica, di totale sorveglianza". E continua evidenziando come la mole di informazioni che Amazon raccoglie in questo modo è senza precedenti e i consumatori hanno diritto di sapere come sono usati i loro dati.

Tutto vero, ma non era forse già vero prima degli store fisici? E non lo è per tutte le immagini che avidamente postiamo sui social?

I COMMESSI PER AIUTARE - Ma non si pensi a uno store senza dipendenti (altro tema dolente per Amazon), niente droni che si aggirano tra gli scaffali (magari osservandoci in modo minaccioso), i commessi ci sono per aiutare i clienti e per riassortire lo store. L’azienda dichiara di voler aprire altri punti vendita a Londra ma ancora non si hanno dettagli sulle prossime aperture.

GLI ORARI - Insomma, dalle 7 di mattina alle 11 di sera, 7 su 7, a Londra si può scegliere Amazon, usare il proprio sacchetto oppure quello del supermercato (verde e brandizzato).

LE REGOLE AI TEMPI DELLA PANDEMIA - Le regole di accesso sono quelle dell’era Covid: possibilmente soli, alla giusta temperatura, disinfettati e attenti. Amazon si aspetta di replicare il successo degli store negli USA, anche per via di quell’assenza di contatto che in questo momento è particolarmente apprezzata.

E GLI ALTRI COSA FANNO (ITALIA INCLUSA)? Alcuni concorrenti come Tesco, Marks & Spencer e Sainsbury’s usano la tecnologia scan-and-pay, il cui impiego si è diffuso molto velocemente durante la pandemia, ma Amazon annulla la fase di scan, che non è poco. ”Quando hai finito te ne vai” dice Matt Birch, direttore di Amazon Fresh Stores con l’esperienza di una precedente dirigenza da Sainsburry.

Ora che nelle nostre città si vedono anche piccoli supermercati ‘di prossimità’ tra cui l’Esselunga con le insegne di quartiere laEsse e Pam con i suoi Local, ci chiediamo quando arriverà Amazon, perché arriverà, questo è evidente. L'azienda ha anche dichiarato di mettere a disposizione la tecnologia ‘Just Walk Out’ a chi la vuole applicare (non intende però con il modello open source, sia chiaro).

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