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Starbucks lancia il nuovo caffè con olio extravergine d'oliva: ecco come se ne parla sui social

pubblicata il 06.03.2023

La multinazionale americana fa debuttare il nuovo Oleato in Italia. Poche critiche sui social, ma tantissima curiosità: vediamo com’è andata, nella nuova puntata della rubrica "Post pranzo".

Si chiama Oleato, è la nuova bevanda proposta da Starbucks, ha debuttato in Italia in anteprima mondiale e, per quanto possa sembrare strano, è un caffè emulsionato con olio extravergine di oliva. Emulsionato ma non mescolato, parafrasando il celebre “agitato ma non mescolato” di James Bond.

Non sappiamo perché la multinazionale americana abbia scelto proprio il nostro Paese per questa prima volta: perché proprio qui, dove il caffè è quasi una religione? Se lo domanda pure il New York Times, secondo cui l’idea sarebbe un po’ quella di prendere due ingredienti che noi italiani amiamo molto (appunto il caffè e l’olio extra), metterli insieme e vedere l’effetto che fa.

Il post di Starbucks su Oleato

Oleato adesso è un marchio registrato

Sia come sia, la multinazionale americana ha dato l’annuncio con un post su Instagram a fine febbraio: “Il mondo del caffè sta per cambiare - si legge - Ecco a voi Oleato, caffè Starbucks emulsionato con olio extravergine di oliva Partanna”. 

Nel testo ci sono anche un paio di simboli che indicano che alcuni dei termini sono coperti da brevetto. Proprio così: Starbucks ha registrato la parola Oleato, quello stesso aggettivo che si usa in cucina e che ancora oggi usiamo per il Barbour vintage del nonno e che adesso è protetto da copyright. Come Partanna, che è un noto (soprattutto all’estero) oleificio della valle del Belice, in provincia di Trapani

Al di là di questo, Oleato sarebbe “vellutato, morbido e deliziosamente ricco - si legge ancora nel posto - Unico nel suo genere” e ovviamente “non vediamo l'ora di farvelo provare”. Cosa che si può fare in tutti i punti vendita di Starbucks del nostro Paese e, nel corso del prossimo anno, in non meglio precisati “mercati selezionati in tutto il mondo”, che l’azienda sta già incuriosendo con una campagna mirata che passa anche da TikTok (video qui sotto).

@starbucks

The world of coffee is about to change. We're excited to introduce Oleato™, Starbucks coffee infused with Partanna® extra virgin olive oil. Deliciously lush. Velvety Smooth. First of its kind. We can’t wait for you to try it. Coming Soon. (Link in bio.)

♬ original sound - Starbucks

I commenti: “Come la focaccia nel caffè”

Al momento in cui scriviamo, il post su Instagram ha una cinquantina di commenti ed è stato visto oltre 8500 volte, che sono molto, molto di più della media degli altri post sulla pagina di Starbucks.

Questa attenzione ce l’aspettavamo, quello che onestamente non ci aspettavamo è il tono dei commenti: praticamente nessuno che s’indigna, minaccia di fare causa oppure insulta, come purtroppo accade spesso sui social. L’unica, velata presa in giro è di chi si dice stupito del fatto che “allora non era un meme”, alludendo alla campagna pubblicitaria fatta circolare online prima del debutto, che qualcuno aveva evidentemente scambiato per uno scherzo. O un fotomontaggio.

Per il resto, tante domande su come viene fatto il caffè Oleato, curiosità su se e quanto si senta il sapore dell’olio, testimonianze di chi dice di averlo provato “ed è buonissimo” e di chi ricorda che si tratta di “una nuova tendenza che viene da vecchie tradizioni, vedi la focaccia genovese nel caffè e l’usanza dei nostri nonni di bere un cucchiaio di olio prima della colazione”. È senza dubbio il nostro commento preferito, ma non possiamo evitare di dire che la focaccia non si mette nel caffè ma nel caffelatte. Che sembra lo stesso ma non è lo stesso.

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Credits immagine apertura: courtesy by Starbucks

Emanuele Capone

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