Attualità

La Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica

pubblicata il 03.03.2016

Il rapporto fra alimentazione e tumori è oggetto di grande attenzione da parte dei ricercatori, come confermano i tanti studi pubblicati ogni anno: circa un terzo dei tumori potrebbe essere evitato con una alimentazione e uno stile di vita più salutare. L'educazione alimentare rientra quindi a pieno titolo nella Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, uno dei principali appuntamenti della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) che ha l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza degli stili di vita salutari e della diagnosi precoce in campo oncologico. Dal 13 al 21 marzo i volontari LILT saranno presenti nelle piazze del nostro Paese per distribuire opuscoli informativi e la bottiglia d'olio extra vergine d'oliva simbolo della dieta mediterranea e della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica LILT. Ma cos'ha di così speciale quest'olio? Intanto chiariamo subito che si parla di olio d'oliva extravergine, ricavato dalla semplice frangitura meccanica delle olive, cosa che non accade per gli olii definiti in etichetta olio d'oliva, che prevedono l'uso di solventi e che non hanno certo lo stesso valore nutrizionale. È la sua particolare composizione a rendere l'olio d'oliva un alimento salutare, sostanzialmente diverso da ogni altro grasso alimentare. Provenendo non solo dal seme ma da tutto il frutto, l'olio d'oliva contiene particolari sostanze assenti negli oli di semi e presenta una diversa composizione in acidi grassi. Il 95-98% dell'olio d'oliva è formato da grassi (trigliceridi), costituiti per la maggior parte da acido oleico, di tipo monoinsaturo, da una moderata quantità di acidi grassi saturi e da una quota limitata di acidi grassi polinsaturi (con una sufficiente presenza di acido linoleico e linolenico, essenziali per l'organismo umano).

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