Le esigenze nutrizionali del gatto in base all'età e al suo stile di vita
I fabbisogni nutrizionali di un gatto cambiano nel corso della sua vita e in base al suo stile di vita. Età, stato fisiologico, livello di attività e ambiente in cui vive il gatto sono tutti fattori che devono influenzare la scelta della sua alimentazione. Anche la razza può avere un impatto, sebbene secondario.
Durante la gravidanza e la lattazione
In queste fasi, la gatta ha bisogno di più energia e proteine per sostenere la crescita dei cuccioli e la produzione di latte. La sua dieta deve essere ricca di grassi e proteine e deve contenere quantità adeguate di calcio e fosforo per evitare carenze che potrebbero compromettere la sua salute e quella dei piccoli. Fondamentale è anche la taurina, un amminoacido essenziale per i gatti, che contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso e visivo dei gattini.
I primi mesi di vita
Nei primi mesi i gattini attraversano una fase di crescita molto rapida. Fino a circa 4-5 settimane, il latte materno è l’alimento ideale. Successivamente, è importante introdurre gradualmente alimenti solidi, appositamente formulati, ricchi di proteine animali, grassi essenziali e acidi grassi, fondamentali per lo sviluppo del cervello. Anche il corretto equilibrio tra calcio e fosforo è essenziale per una crescita ossea sana.
L’età adulta
In questa fase, le esigenze nutrizionali dipendono da diversi fattori. I gatti sterilizzati, ad esempio, hanno un metabolismo più lento e tendono ad avere più appetito, con un rischio maggiore di sovrappeso. Per loro è consigliato un regime alimentare controllato, con un moderato apporto calorico, ma sempre ricco di proteine per mantenere la massa muscolare.
Lo stile di vita
Gioca un ruolo chiave nell’età adulta: i gatti che vivono esclusivamente in casa hanno una minore attività fisica e devono seguire una dieta con un apporto calorico ridotto per evitare un incremento di peso. Al contrario, i gatti che hanno accesso all’esterno o sono particolarmente attivi necessitano di una dieta più ricca di grassi e proteine per sostenere il loro elevato dispendio energetico. Nei mesi più freddi, poi, i gatti che vivono all’aperto hanno bisogno di un ulteriore aumento dell’apporto calorico per mantenere la temperatura corporea.
Lo stile di vita del gatto gioca un ruolo chiave nell’età adulta. In particolare, i gatti che hanno accesso all’esterno e sono particolarmente attivi necessitano di una dieta più ricca di grassi e proteine rispetto ai gatti che vivono esclusivamente in casa.
La razza
Anche se la razza ha un impatto minore rispetto a quanto avviene nella specie canina, può comunque influenzare i fabbisogni nutrizionali dei gatti. Le razze a pelo lungo, in generale, sono più soggette alla formazione di boli di pelo (tricobezoari), mentre alcune, come il Norvegese delle Foreste, tendono anche a essere predisposte al sovrappeso. In questi casi, un’alimentazione con un adeguato apporto di fibre insolubili può aiutare sia a favorire l’eliminazione del pelo ingerito sia a controllare il peso. Al contrario, si suppone che le razze nude come lo Sphynx abbiano un maggiore fabbisogno calorico per mantenere il calore corporeo.
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