Attualità

L’importanza dei grassi nell'alimentazione

pubblicata il 21.10.2015

I grassi (o lipidi) assunti con l’alimentazione oltre a fornire energia concentrata, hanno molteplici funzioni per il nostro organismo. Trasportano le vitamine liposolubili come la A, la E e gli steroli, permettendone l’assorbimento intestinale; forniscono inoltre gli acidi grassi essenziali che favoriscono la fluidità del sangue e la regolazione immunitaria. Sono altresì importanti nello sviluppo del sistema nervoso. I lipidi sono indispensabili per la struttura e la fluidità delle membrane cellulari. L Le calorie fornite dai grassi per osservare un’alimentazione equilibrata dovrebbero ruotare attorno al 30% del fabbisogno energetico giornaliero. E’ risaputo che i grassi rendono più golosi e conservabili i cibi e aumentano anche il senso di sazietà; spesso però non si fa caso alla loro presenza in alimenti come formaggi, insaccati, carni, biscotti, cracker, pesce, frutta oleosa e snack. questi sono infatti alimenti di cui va valutato attentamente il consumo anche in relazione alla quantità di condimenti utilizzati ai pasti.

Oltre alla quantità è importante mantenere un equilibrio tra le qualità, mixando quindi: i grassi saturi (presenti prevalentemente negli alimenti animali e nei grassi tropicali vegetali), ai grassi monoinsaturi (tipici negli oli e nell’avocado) ai polinsaturi (nel pesce azzurro e nella frutta secca oleosa). Con un’alimentazione sana e variata si arriva facilmente a soddisfarne il fabbisogno.

I principali grassi nella dieta mediterranea L’olio

L’alimentazione mediterranea ha come emblema di virtù nutraceutiche l’olio extravergine d’oliva, alimento antiossidante e prezioso nella prevenzione di patologie degenerative.

L’oleuropeina che si apprezza al palato con il caratteristico sapore amaro dell’olio, insieme alla vitamina E, ha attività antinfiammatoria, previene l’aterosclerosi ed è anticancerogena.

Per il loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi, gli oli di semi (come l’olio di sesamo, di vinacciolo, di mais e girasole) andrebbero inseriti nell’alimentazione, alternandoli all’olio extravergine d’oliva.  L’olio di arachide e di vinacciolo, dato l’alto punto di fumo, sono ideali anche per una sana frittura.

Il burro, panna e formaggi grassi

Questi prodotti sono ricchi di acidi grassi a catena corta, sono altamente digeribili e conferiscono la caratteristica aromaticità ai derivati del latte. Sono alimenti che contengono colesterolo, ma anche preziose vitamine liposolubili. Bastano piccole quantità di burro o panna per legare e dare raffinatezza vellutata alle salse, sono grassi da utilizzare con moderazione e da impiegare saltuariamente, ma che possono valorizzare e caratterizzare le portate.

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