Attualità

Jeunes Restaurateurs d'Europe al Pastificio dei Campi

pubblicata il 05.02.2015

"Indovina chi viene a cena" forse non sarà un titolo rivoluzionario, ma di certo comunicativo: come di certo comunicativo è il debordante entusiasmo che il suo deus-ex-machina Giuseppe Di Martino - alla testa di un importante gruppo pastaio con il Pastificio dei Campi come fiore all'occhiello - riesce a trasmettere.

Su queste pagine ci ha raccontato di persona in una interessante video intervista la sua idea di pasta, e mette in pratica la sua vocazione all'evangelizzazione invitando a Gragnano un valido chef europeo - da qui la collaborazione con JRE - che affiancato dall'incontenibile Peppe Guida (Nonna Rosa) apprende i rudimenti dell'uso "nobile" della pasta in cucina.

Chi scrive ha potuto vedere all'opera lo chef campano con il croato Fabricio Veznavier, menando padelle e mantecando paste di livello. Due piatti creati dal "forestiero" e cinque dal "residente", ecco il valore aggiunto di una serata promozionale anche del senso italiano per la pasta.

Di Martino, favorito anche dalla sua vena largamente screziata di napoletanità - anzi, a ben vedere di gragnanità - intende in questo modo propalare una scuola di pasta per professionisti. Indimenticabile per chi scrive lo sguardo stupito del bravo chef croato che continuava a commentare incredulo quanto fosse meglio la pasta "al dente" e quanto è difficile raggiungere il corretto punto di cottura.

Del resto come non rimanere ammaliati dal formidabile accostamento tra quinto quarto d'agnello e broccoli, dalla genovese definitiva o dal semplice ma impervio classico al pomodoro?

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