Attualità

Cous Cous Fest | Al Marocco la prima manche

pubblicata il 26.09.2012

Fa caldo a San Vito: un caldo inatteso e feroce, che sotto il tendone del PalaBia toglie il fiato. L'anticipazione della conferenza stampa di presentazione delle autorità introduce alla gara. Sono tutti molto soddisfatti: e ti vien di crederci perchè la manifestazione pare un successo al di là del giuoco dei ruoli. Paolo Marchi è il presidente di giuria: assieme gente da tutto il mondo. Non vale la pena di stilare elenchi, sono disponibili sul sito ufficiale. Poche regole: ci chiedono di valutare il cous per la bontà, per la presentazione, e per l'economicità, che quest'anno va di moda essere sobri. Alla prima manche partecipano Costa D'Avorio, Egitto, Marocco.
Arriva il piattone ittico della nazione ivoriana: ai fornelli due donne, Awa e Marème Diagnè. Il piatto di presentazione è opulento, quello d'assaggio un po' meno: anzi ha colori terrei e un aspetto informale. Seppie, e una crocchetta di pesce. Consistenza del cous azzeccata, ma la salsa di accompagno è di una forza piccante omicida: le papille devastate faticano a registrare la delicatezza della polpetta, e la spinta speziata delle seppie si dilava un po'. Il piatto sembra un po' irrisolto.
Gli Egiziani quasi-omonimi Aly Mohamed lavorano in Italia, ma non rinunciano al più retorico dei richiami: il loro cous ha la forme della piramide. Scelta di campo per gli ingredienti: verdure - nemmeno troppo cotte - e uova. Il guizzo è affidato alla panna acida, acida leggermente, che compatta e rende quasi cremoso il cous. Il piatto è delicato e preciso, la costruzione affidabile, le papille non sono prese a schiaffi.
Il Marocco propone un cous a sorpresa: e lo chef Khadija Touil, nativo di Fez, sceglie il registro dolce. L'agnello è sepolto sotto una bella volta di cous, sgranato ma non troppo asciutto, ed attorno si coagulano datteri e noci, con una salsa di miele perfettamente in tinta. Il piatto funziona non ostante l'azzardo, anche se i kiwi paiono anche di troppo.
La giuria popolare premia il Marocco. Per una volta sono d'accordo anche io. I giudizi della giuria tecnica sono riservati, li sapremo solo venerdì. 

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