Attualità

Come combattere il caldo a tavola

pubblicata il 06.07.2015

Fa caldo, è ufficiale.

Vi abbiamo preparato un vademecum affinché questa calda estate non comprometta le vostre relazioni sociali. Vorremmo evitare di sapervi parcheggiati nel soggiorno di amici con il condizionatore o al centro commerciale con il nonno ;)

Le ondate di calore tornano a presentarsi con frequenza ravvicinata, accompagnate da un’insostenibile percezione di umidità e conseguente indisposizione a qualunque attività, soprattutto ad accendere forno e fuochi.

Il sistema di termoregolazione del nostro corpo in queste condizioni ha difficoltà a espellere il calore, la sintomatologia varia da crampi, svenimenti, pressione bassa, affaticamento fino al colpo di calore.

Oltre ad evitare di uscire nelle ore centrali della giornata e di indossare indumenti sintetici, è utile diminuire gli sbalzi termici regolando i climatizzatori, mantenendo la temperatura dell’ambiente interno intorno ai 26°C.

 

A tavola

L'alimentazione in questo periodo può alleviare la sintomatologia ed essere un sostegno per contrastare quel senso di perdita d’equilibrio e disidratazione: acqua da sorseggiare con costanza per mantenere la volemia, frutta e ortaggi di stagione come anguria, meloni, ciliegie, albicocche, susine e frutti di bosco - utilissimi per il microcircolo capillare - ma anche pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni e insalate reintegrano naturalmente i sali minerali persi.

 

Più liquidi

Sorseggiare bibite naturali non ghiacciate, facendo attenzione alla caffeina che si trova nelle bevande al gusto cola, nel tè freddo e negli energy drink, aumenta la diuresi e la disidratazione.

Preferire acque aromatizzate, centrifugati e smoothie alle bibite ricche di zuccheri che apportano “calorie vuote” e non integrano vitamine e minerali.

 

Pasti leggeri e non abbondanti

È bene utilizzare come base per gustose e nutrienti composizioni un piatto unico come un’insalata arricchita da legumi o pesce, cereali integrali. È opportuno non affaticare la digestione con fritti, insaccati e formaggi. Se la frutta rallenta lo svuotamento gastrico, meglio consumarla come spuntino tra i pasti principali.

 

Attenzione ai buffet

Le alte temperature incrementano la proliferazione batterica, dunque è bene utilizzare rapidamente gli alimenti preparati e prestare molta attenzione a non contaminare cibi cotti con utensili impiegati per la preparazione di alimenti crudi.

Il ghiaccio

Riempie i bicchieri di bibite e cocktail, ma accertiamoci della provenienza.

Soprattutto all’estero evitiamo di farlo aggiungere alle bevande e consumiamo acqua in bottiglia, anche per l’igiene orale.

Gelati come sostituti del pasto

I gelati si sa, costituiscono una pausa pranzo veloce e fresca, ma attenzione non può diventare un’abitudine. Si tenga conto inoltre che anche i sorbetti a base di frutta hanno un elevato contenuto di zuccheri semplici ad alto impatto glicemico, sono carenti di proteine e carboidrati complessi. Le creme gelato sono ricche di grassi e spesso preparate a partire da semilavorati a base di aromi di sintesi e additivi.

 

Alcool

Gli alcolici aumentano la vasodilatazione, la sudorazione e la diuresi, un consumo eccessivo aggrava la sintomatologia generata da caldo e umidità. Evitare soprattutto i superalcolici.

Bimbi e anziani

Attenzioni particolari vanno riservate ai bimbi e agli anziani: proteggerli dal sole, rimandare le attività all’aperto alle ore meno calde e stimolarli a bere, la regolazione della sete in queste fasce d’età potrebbe non essere efficiente.

Anche chi lavora all’aperto deve ricordarsi di bere frequentemente e consumare più frutta e verdure fresche.

Ricordiamoci di cambiare spesso anche l'acqua della ciotola degli animali domestici.

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