Attualità

Cioccolato fondente o al latte: il dilemma dell'uovo di Pasqua

pubblicata il 18.04.2014

La Pasqua è un periodo ricco di simboli e rituali: l'olivo, le colombe, la focaccia pasquale (da noi in Veneto) e l'uovo di cioccolato, vero e proprio oggetto del desiderio per i più piccini. L'utilizzo del cioccolato è relativamente recente, ma l'usanza di regalare uova nel periodo pasquale è molto più antico e sembra risalire al medioevo, quale simbolo della resurrezione di Cristo dal sepolcro. Il successo straordinario dell'uovo di cioccolato inizia nei primi anni del XX secolo, successivamente rafforzato dall'idea - pare italiana - di aggiungere una sorpresa all'interno. Le alternative che ci si pongono dinnanzi nella scelta di un uovo sono molteplici: artigianale o industriale, maschile o femminile, grande oppure piccolo, ma soprattutto fondente oppure al latte. I due tipi di cioccolato sono molto diversi, sia dal punto di vista del gusto che degli effetti sul nostro organismo. Il cioccolato fondente viene prodotto a partire da pasta di cacao, burro di cacao, zucchero, vaniglia e normalmente un emulsionante come la lecitina di soia. La percentuale di cacao minima è del 45%, mentre quella del burro di cacao del 28%. Il cioccolato al latte si ottiene con l'aggiunta di latte in polvere agli ingredienti sopra indicati. Il risultato è un cioccolato di colore più chiaro, più cremoso e vellutato, normalmente più gradito dai bambini. Dal punto di vista calorico non c'è una grossa differenza fra i due tipi di cioccolato: le calorie sono all'incirca 550 kcal ogni 100 grammi di prodotto. Le proprietà nutrizionali sono invece molto diverse. Il cioccolato al latte è infatti più ricco di proteine e di grassi, mentre quello fondente non contiene colesterolo ed è più ricco di fibre. Il fondente è più ricco di sali minerali come rame, manganese e ferro, quello al latte invece se la cava meglio per quanto riguarda il contenuto in vitamine. Quello che fa davvero la differenza è la presenza di flavonoidi, potenti antiossidanti presenti naturalmente nel cacao. Il fondente ne contiene infatti circa 50-60 mg ogni 100 grammi di prodotto, mentre quello al latte non più di una decina di mg. Prodotti diversi, insomma, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti: a voi la scelta. Buona Pasqua e buon riposo a tutti. Immagine: Flickr

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