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Arriva in Italia Amazon Dash Button. Cos’è e perché rivoluzionerà gli acquisti da casa

pubblicata il 08.11.2016

A fine anni ‘90 non si parlava d’altro. Frigoriferi intelligenti, lavatrici autonome e 'telefonini' a far da primi attori di una connessione diretta fra bisogni, desideri e realtà.  Su tutto questo tuonavano le previsioni di Bruce Tognazzini, Don Norman e le visioni di Bruce Sterling, profeticamente reali. Sull'argomento fantastiche copertine di Wired e tanta immaginazione.

Come dovrebbe essere, nel design di ogni nuovo prodotto si parte dai bisogni, come ci hanno insegnato i maestri. Beh, qual è uno dei nostri bisogni? Nel quotidiano ci sono prodotti di uso comune che finiscono, quasi a tradimento, e ci lasciano in uno stato a metà tra frustrazione e disappunto. Stiamo parlando di detersivi, caffè, acqua, lamette per la barba. Ecco dove si colloca Amazon Dash, il nuovo servizio di Amazon annunciato in Italia da poche ore. Si propone di aiutarci a gestire proprio questi bisogni quotidiani.

Qualche giorno fa Amir Pelleg, Director of Product Management Amazon, visibilmente emozionato, ci ha raccontato il funzionamento del bottone di Amazon, ora e in futuro, dove il futuro è dietro l’angolo questa volta. Si tratta di un dispositivo un po' più grande di una chiave USB, un aggeggio con un tasto da cliccare quando un bene di uso quotidiano sta per finire. Dal tasto Dash (che avremo prima collegato al wifi di casa), parte l’ordine e di lì a poco (ma proprio poco anche a giudicare dal nome del servizio) le nostre scorte di lamette per la barba, pannolini per bambini, detersivi, carta igenica o caffè tornano integre.

Il nuovo "bottone di Amazon" non è un nuovo modo di fare shopping, Amazon Dash è pensato per beni di uso quotidiano che sono presenze fisse nel nostro carrello della spesa, e sui quali raramente si indugia per cambiare marca. Il servizio è in esclusiva per i clienti Prime che acquistano il Dash Button a 4,99 Euro, spesa che si vedranno rimborsare al primo ordine. Naturalmente il Dash Button è monobrand. Che non si immagini una casa piena di bottoni, qui si parla di quei due o tre prodotti che per ciascuno di noi sono 'critici'.

 

Quando si dice in un click.

Dopo aver collegato il button al wi-fi e impostato sull'app Amazon alcuni parametri, il tipo di prodotto che mi interessa o l’indirizzo, per esempio, ecco che basta davvero un click. Ma se il piccolo di casa ne fa molti, per gioco, niente paura, Amazon ha trovato il modo di non dargli credito. Su smartphone si potrà verificare ricezione dell'ordine, data di consegna e prezzo, ed eventualmente annullare l'ordine.

E questo è solo l'inizio, l'obiettivo è che sia la lavatrice a fare l’ordine con Amazon Dash Replenishment, il servizio cloud che permette l’abilitazione di una funzione per l’ordine diretto da parte dell’elettrodomestico in questione. Fra le aziende che stanno lavorando all’integrazione Samsung, Grundig, Whirlpool Bosch e Siemens. In questo caso il dispositivo si trasforma in memoria e noi, almeno in teoria, liberiamo MEGA di spazio nel nostro cervello, l’hardware più prezioso.

Entusiasti sostenitori e detrattori più realisti del re, ne sentiremo delle belle. Una cosa è certa: l’altro giorno si è parlato in modo semplice e comprensibile a tutti di Internet of Things. Insomma, Tomorrow now, come direbbe Bruce, ci siamo!

Le informazioni complete sul servizio su Amazon Dash Button.

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