Attualità

A Natale non saltate la colazione

pubblicata il 19.12.2014

Lo abbiamo fatto tutti prima o poi: saltare la colazione in previsione di un pranzo luculliano che ci aspetta. Ci mette la coscienza a posto e ci consente di pensare che in questo modo riusciamo a ridurre la quantità di calorie ingerite. Il giorno dell’anno in cui succede di più? Natale. Il giorno in cui riusciamo a mangiare più cibo in assoluto. Di volta in volta la colpa è della mamma, della suocera, degli amici, dei parenti, dell’atmosfera, della consuetudine, della compagnia.

Sono 10 milioni gli italiani che a Natale salteranno la colazione, con punte del 34% fra la fascia giovane della popolazione. Numeri che impressionano e che emergono da una ricerca dell’Osservatorio Doxa/AIDEPI nell’ambito del progetto “Io comincio bene”, che da qualche tempo si occupa di monitorare le abitudini alimentari mattiniere degli italiani.

Niente di più sbagliato però: “Dopo il digiuno notturno - sottolinea la biologa nutrizionista Valeria dal Balzo - è fondamentale reintrodurre energia con una prima colazione che contenga zuccheri, proteine, minerali e vitamine. Gli zuccheri sono necessari per consentire all’organismo di svolgere attività motorie, ovvero per carburare, e soprattutto per migliorare la performance cognitiva. Ed è ancora più importante fare colazione nel periodo delle feste perché aiuta a equilibrare gli altri pasti della giornata e impedire di arrivare troppo affamati a quelli successivi. Saltarla rende più facile esagerare con le quantità”. Quindi saltare la colazione durante le feste in preparazione di cene o pranzi abbondanti ha come risultato solo quello di ingrassare più facilmente.

Per fortuna che resta sempre un 79% dei nostri connazionali che faranno colazione. Di questi, 7 su 10 approfitteranno della giornata di festa per farla in famiglia, cosa che non accade di frequente durante il resto dell’anno. E cosa che vi suggeriamo di fare anche noi.

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