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We Are Sinners, un cocktail al caffè per celebrare le vittorie di Jannik Sinner

pubblicata il 31.01.2024

Basato sul liquore Black Sinner, è stato creato dal barman professionista Danilo De Rinaldis con in mente i trionfi del tennista italiano a Melbourne

Difficile che nel bar di San Candido dove hanno seguito le sue gesta e il suo trionfo agli Australian Open di tennis lo abbiano già provato, ma non è improbabile che presto lo includano nel menu.   Stiamo parlando di We Are Sinners, il cocktail ispirato alle imprese sportive di Jannik Sinner, che hanno portato l’Italia a vincere un torneo del Grande Slam quasi mezzo secolo dopo l’ultima volta.

Siamo tutti un po’ peccatori

Il cocktail si chiama così sia per il cognome del tennista (ovviamente) sia perché è basato sul Black Sinner, un liquore al caffè creato dal barman professionista Bruno Vanzan: disponibile in Italia da febbraio, è distribuito dall’azienda padovana Anthology by Mavolo, specializzata nell’importazione di champagne, spirits e distillati.

Proprio il Black Sinner (in inglese, sinner significa peccatore) è stato usato da un altro barman, l’italiano Danilo De Rinaldis, come punto di partenza per creare il cocktail con cui celebrare il trionfo dell’altoatesino a Melbourne: come detto, il suo sapore deve tutto al caffè. Anzi, a una miscela al 100% di caffè arabica di varietà Etiopia Sidamo e Colombiano Superiore, i cui chicchi vengono selezionati, tostati e poi macinati manualmente.   L’idea è che l’energia del caffè, inserita nel cocktail, si traduca in forza sul campo (per chi gioca a tennis) e in intensità per chi tifa, che sia dagli spalti o dal divano.

Secondo quanto spiegato, gli ingredienti per replicare il Black Sinner a casa sono questi: 30 ml di Black Sinner, 30 ml di London dry gin, 20 ml di lime, 15 ml di sciroppo di cocco, 3 pezzi di zenzero fresco e Black orange. Questo, invece, il procedimento: inserire nello shaker lime, sciroppo e zenzero, pestare tutto insieme con un pestello, aggiungere il Black Sinner e il gin, procedere con shake e double strain in un tumbler alto pieno di ghiaccio, chiudere il drink con il Black orange.

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