Attualità

Una storia da raccontare

pubblicata il 30.05.2016

La storia di Carlo Maria Recchia è una storia che leggerete e avrete voglia di raccontare. È stato così anche per noi, che abbiamo trascorso insieme a lui una mattinata, a Formigara in provincia di Cremona.  

Carlo è l’unico produttore in Europa di mais Corvino, lo ha studiato e poi restituito alla terra e al mercato. La sua avventura comincia a scuola nel 2011, quando in terza liceo, per una ricerca, invece di approfondire i castelli della Loira ha scovato questo antico cereale ed è stata subito passione. Con la complicità di un professore (che ci ha visto lungo, lo possiamo dire) ottiene dalla Banca del seme del Polo Nord 40 semi di mais Corvino e diede inizio alla sua produzione. 

Carlo aveva 16 anni, oggi, ne ha 23, e passa dai 4 ettari di terreno ai 14. Lavora con importanti chef come Cristina Bowerman e Andrea Aprea e con panifici di prestigio come Longoni e Grazioli a Milano.

Arriverà Carlo, dove vuole, partendo da quella tesina, arriverà a ripristinare un modello di produzione diverso, basato sulla selezione delle sementi e sulla biodiversità. Ne siamo certi dopo averlo ascoltato, nel soggiorno di casa sua, preciso, preparato, determinato. Oggi è Presidente di Coldiretti Giovani Cremona e Vicepresidente di Coldiretti Giovani Lombardia.

Carlo non è cresciuto in una famiglia di imprenditori, e a dirla tutta ha faticato a trovar terreni da coltivare, immaginate un ragazzino che chiede un terreno per del mais nero dove la tradizione contadina è radicata è forse anche un po’ chiusa.

Lo avevamo detto, è una bella storia, da cui prendere le mosse per dare seguito ad altri sogni.

Per approfondimenti sul prodotto maiscorvino.it

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