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Questo weekend a Mantova il primo Festival della Sbrisolona: imperdibile!

pubblicata il 13.10.2022

Dal 14 al 16 ottobre, nel centro storico di Mantova, si terrà il primo Festival dedicato alla tradizionale torta mantovana. Animeranno l'evento spettacoli, sfide golose, degustazioni e molto altro!

La torta amata dai Gonzaga protagonista di tre giorni di eventi e gusto. A Mantova debutta il primo Festival della Sbrisolona, dolce simbolo della città che vanta una ricetta antichissima risalente a prima del ‘600. Friabile, delicata, con quel meraviglioso sapore di mandorla, la si potrà scoprire attraverso racconti e golosi assaggi. 

La Sbrisolona, torta amata a corte

Nata come torta contadina di recupero, la Sbrisolona mantovana si preparava tradizionalmente con soli tre ingredienti: farina di mais con un trito grossolano di nocciole, e abbondante strutto. L’impasto veniva steso su teglie tonde e infornato a biscottare. Il nome deriva dal sostantivo brìsa, in dialetto briciola, e sembra che il dolce già prima del 600 fosse arrivato alla corte dei Gonzaga, signori di Mantova.

La ricetta con il tempo si è ingentilita. Oggi questa torta da spezzare con le mani perfetta sempre, dalla colazione al dessert delle tavole speciali, si prepara con parti uguali di farina bianca e farina di mais fine (è meno rugosa e grezza di un tempo), zucchero, mandorle, uova, burro, e scorza di limone. Per gustarla da veri local la si dovrebbe bagnare con la grappa, ma la si può accompagnare a meraviglia con vini liquorosi o passiti.

Festival della Sbrisolona: gli appuntamenti da non perdere

Dal 14 al 16 ottobre il centro storico di Mantova si inebrierà di profumi per celebrare la regina della tradizione dolciaria locale: la Sbrisolona, la torta fatta di "briciole", sarà in dolce compagnia di diverse eccellenze gastronomiche dolciarie lombarde e di tutta Italia, con una speciale sezione dedicata alla cioccolateria artigianale. In piazza Leon Battista Alberti, all’interno del PalaVirgilio, la tensostruttura allestita appositamente per il festival, si articolerà il ricco palinsesto di eventi e spettacoli.

Incontri, maestri pasticceri, personalità della cultura e chef si alterneranno sul palcoscenico di Sbrisolona&Co: gli chef di tre ristoranti tipici mantovani racconteranno la loro storia e il loro legame con il territorio per presentare la versione del dolce simbolo nel loro menu. Sarà poi la volta delle “sbrisolone a confronto”: quella mantovana dovrà competere all’assaggio con le varianti trentine e cremonesi

Altro appuntamento irrinunciabile sarà la rievocazione del matrimonio tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga con un corteo storico in abiti rinascimentali tra le vie e le piazze della città. Figuranti, dame, cavalieri, armigeri e chiarine accompagneranno gli sposi nella sfilata nuziale aperta da una portantina in cui sarà collocata la Torta delle rose, altro caposaldo della tradizione dolciaria mantovana

Infine, per l’effetto wow, in Piazza delle Erbe, verrà installata una maxi sbrisolona, vera e propria scultura per omaggiare il dolce della tradizione mantovana trasformata in opera d’arte, che resterà esposta per tutta la durata della kermesse.

Maestri pasticceri re della Sbrisolona

Le mani laboriose dei maestri pasticceri allieteranno i visitatori del festival. Il Maestro Gino Fabbri, vincitore della Coppa del Mondo della Pasticceria nel 2015, presenterà la sua personale interpretazione della Sbrisolona. Claudio Gatti, pastry chef camminatore, Presidente dell'Accademia dei Maestri del Lievito Madre e Panettone Italiano, accompagnerà il pubblico alla scoperta della sua linea di dolci dedicata ad uno dei percorsi più famosi e introspettivi di Italia: la Via Francigena.

Sarà poi la volta del Maestro Pasticcere Marco Antoniazzi dell’omonima e celeberrima pasticceria di Bagnolo San Vito, che riceverà il premio Virgilio di Zucchero 2022: il prestigioso riconoscimento che ogni anno premia il pasticcere che si è particolarmente distinto valorizzando la pasticceria mantovana a livello internazionale. 

Un salto anche alla Loggia del Grano per un tour di dolcezze tutte lombarde. Nell’ambito del Festival, si svolgerà infatti anche la rassegna dedicata a East Lombardy: numerose pasticcerie delle quattro province dell’est Lombardia - Mantova, Brescia, Bergamo e Cremona -proporranno golosi showcooking, degustazioni guidate delle loro eccellenze.

Indirizzi da segnare per il souvenir di gusto

Dopo una visita a Palazzo Ducale, con la Camera degli Sposi del Mantegna, e una passeggiata sul lungolago San Giorgio e per le vie centro storico di Mantova, è d’obbligo la sosta per acquistare il souvenir da portare a casa. Su soprammobili e gingilli acchiappapolvere non abbiamo consigli da dispensare, ma se volete qualche indirizzo giusto in cui trovare le prelibatezze della pasticceria mantovana, sappiamo dove mandarvi. La Tur dal Sucar del pasticcere Giovanni Camparini ha festeggiato i 60 anni di attività. Qui, si sfornano Sbrisolona senza sosta, ma anche Torta Helvezia (una bomba calorica di origine svizzera che si scioglie in bocca tra strati di cialda e creme); la Torta delle Rose, soffice e delicata come un pan brioche e la sontuosa Torta Delizia “del Gianni”.

La tradizione della pasticceria mantovana ha anche un altro regno: il Bignè d’Oro, locale aperto nel 1955, e luogo in cui provare sicuramente una Sbrisolona scioglievole e una Torta delle Rose da manuale. Fuori dal centro, a Bagnolo San Vito, verso il confine emiliano, si incontra la pasticceria Antoniazzi, locale perfetto per la colazione, il tè delle cinque e l’aperitivo. Oltre la Sbrisolona, anche in mini size, gli occhi non si staccheranno dal bancone delle monoporzioni di torte e paste presentate come opere d’arte. Inutile sprecare energie per resistere alla tentazione.

Eleonora Lanzetti

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