Igt Sicilia "Reseca" - Gulfi 2004

I vini dell'Etna raccontano una storia tutta loro, diversa, personale, mai identica. Sarà quella terra, sarà per quel ribollire vulcanico che spacca zolle e sassi, che trasforma e crea nuove forme, nuova materia di cenere, promessa di vita. Gulfi coltiva questo Nerello Mascalese a quasi 800 metri di altezza, sul lato nord di quel sistema complesso che è l'Etna, lontano dal ragusano, dove la cantina vive. Ma la scelta è di cuore, la distanza è stata colmata dalla volontà. E si sente. Il colore è di brillante mattone, trafitto da riflessi spudoratamente rossi. Il naso vibra, lungo, intenso, tanto. Sembrerebbe di respirare polvere dolce, fiori spenti e frutti dimenticati, a macerare e trasformarsi. Meravigliosamente timide, sporadiche, nascoste le note di balsamicità terrosa ma ancora verde, che profuma di rosmarino. In bocca il tannino legnoso si fa prepotentemente morbido, rubando, molto più di quello che si potrebbe desiderare, prezioso spazio alla sostanza dura che si compatta sulla lingua, ma che regala ancora terra, spigoli e sapore, insieme a piccole, saporitissime bacche rosso fuoco. Tanta ed elegante roba, sarebbe tantissima, se solo si agisse per sottrazione di legnosità smussanti.